“Piacenza e i piacentini meritano rispetto, chiarezza e trasparenza da chi li amministra, purtroppo invece assistiamo quotidianamente a un teatrino fatto di giochi di ruolo e di accordi al ribasso da parte della sinistra a cui saremmo in realtà ben poco interessati, se non fosse per il fatto che si configurano come una macroscopica presa in giro alla nostra città e alla verità dei fatti”. A sostenerlo è il gruppo consiliare di centrodestra Patrizia Barbieri Sindaco – Trespidi con Liberi, che ritorna così nel merito della discussione di lunedì scorso in consiglio comunale.
“Il maldestro tentativo di voler far passare agli occhi dell’opinione pubblica, con il gioco di sponda di interviste, commenti e lettere sui giornali, l’approvazione di una mozione nei fatti del tutto snaturata rispetto agli obiettivi iniziali e generalista nei contenuti, come una grande vittoria ambientalista per la città è quanto di più lontano vi sia dalla realtà” spiegano Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra e i consiglieri del gruppo.
“I 500 giorni di ritardo con cui si è discussa la mozione sulla logistica presentata da Alternativa per Piacenza nel luglio 2022 raccontano una difficoltà oggettiva sul tema da parte della maggioranza di sinistra, dilaniata al proprio interno da sensibilità ed opinioni diverse, rese già palesi nelle discussioni e votazioni come sui nuovi supermercati previsti in città. L’improvvisa pace tra la maggioranza e il gruppo di Alternativa per Piacenza, celebrata nel nome di un presunto ambientalismo, ma firmata in calce a un documento che non fa altro che rimandare al domani una seria discussione sulla logistica in città, è soltanto l’affannato tentativo della maggioranza di serrare le fila”.
“L’obiettivo è coprire con nuovi inserimenti le probabili defezioni al proprio interno sui temi urbanistici, non risultando evidentemente più sufficiente nei numeri “l’allargamento ai Liberali” fatto dalla maggioranza di sinistra in campagna elettorale evidenziato anche oggi dal Presidente di Alternativa per Piacenza”.
“Pur di fronte a questo spettacolino ben poco edificante – prosegue il gruppo di Patrizia Barbieri – il centrodestra non si è sottratto nemmeno questa volta al dialogo e alla discussione costruttiva e attenta, tanto da condividere anche alcune proposte emendative giunte dalla stessa maggioranza al testo della mozione”.
“Ma certo non possiamo oggi non evidenziare come lunedì il campo largo della sinistra abbia fatto finta di trattare un tema ambientale per coprire niente altro che un accordo politico interno, legittimo certo, ma che è quanto di più lontano dall’interesse non solo nostro, ma dell’intera città. La vera alternativa per Piacenza a questa politica dei giochetti di palazzo sarebbe l’essere coerenti e dire alle persone le cose come stanno, a partire da quello che realmente si è votato, vale a dire un generico rinvio di ogni decisione nel merito sui temi della logistica e dell’ambiente”.
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