Un festival che nel 2024 compie i 20 anni a braccetto con una kermesse al debutto. Stiamo parlando di “Musica al Lavoro” e “Cinema al Lavoro”, rassegne organizzate da Cgil, Arci e Cinemaniaci che quest’anno fanno segnare, ognuno a modo suo, traguardi importanti con un comune denominatore: eventi gratuiti nel salone Nelson Mandela – che di recente ha goduto di un restyling tecnico per audio e luci per garantire un’esperienza ancora migliorata rispetto al passato.
Sono state rese note dagli organizzatori le tappe di questo doppio percorso in partenza giovedì 25 gennaio al Salone Nelson Mandela, con un primo evento che “intrecca” le rassegne mettendo insieme cinema, musica e la celebrazione della Giornata della Memoria della Shoa. Sarà infatti un film musicato dal vivo da Musikorchestra di Luca Garlaschelli – direttore artistico di Musica al lavoro – ad aprire le rassegne che abbracceranno tutto il 2024: “Das Ghetto”, ossia “Il Ghetto” (inizio proiezione ore 21:30), lungometraggio riscoperto casualmente dopo anni dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale che i nazisti fecero a Varsavia ad uso propagandistico. Quella che a loro sembrava una propaganda positiva si rivela una testimonianza delle atrocità che commisero in quello che può essere definita una delle più tragiche pagine della storia della nostra umanità. Per l’occasione, dato che la testimonianza video non ha sonoro, saranno Nicola Pisani al sax soprano, Francesco Caligiuri al clarinetto basso, Stefano Bertoli alla batteria e Garlaschelli al contrabbasso e alla composizione dei brani ad accompagnare le immagini.
“Per noi è un traguardo importante sia il ventesimo di Musica al Lavoro sia il debutto della rassegna di cinema: il nostro obiettivo è allargare la proposta culturale che la Cgil, in collaborazione con Arci, offre alla città – spiega Marco Carini, segretario organizzativo della Cgil di Piacenza -. Queste attività hanno radici profonde nella nostra organizzazione a Piacenza: già a fine ‘800 l’apertura della prima Camera del lavoro “sorta sotto i cieli d’Italia”, qui a Piacenza, prevedeva spazi per la cultura e l’alfabetizzazione dei braccianti”.
“Cgil e Arci Piacenza caparbiamente arrivano ai 20 anni di Musica al Lavoro – commenta il direttore artistico, Garlaschelli – è fondamentale tenere viva la memoria su celebrazioni di momenti fondativi del nostro essere comunità: Shoa, l’otto marzo, la Resistenza, la lotta alla violenza sulle donne. Perché essere comunità significa condividere valori culturali e identitari formati dall’elaborazione di momenti cruciali della nostra Storia. Ricordare e riflettere”.
“Una rassegna di cinema indipendente su diritti umani, questioni sociali e temi di bruciante attualità – commenta Piero Verani, di Cineamaniaci – Riteniamo fondamentale proporre un percorso cinematografico tra riflessione e intrattenimento nell’epoca della comunicazione audiovisiva e siamo felici di ampliare la proposta culturale formulata da Cgil e Arci con la collaborazione di Cinemaniaci. Già nel 2022 abbiamo messo i primi semi di Cinema al Lavoro con un ciclo di film all’Arena Daturi e con una sezione del Premio Cat. Dopo le prove generali, ora il debutto”.
Programma
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.