“Come associazioni animaliste ed ambientaliste di Piacenza siamo estremamente soddisfatte per il voto assunto in consiglio comunale, voluto con convinzione dalla Giunta, e l’adozione da parte del Comune di Piacenza del regolamento sull’attendamento dei circhi con animali. E un atto che attendiamo da molti anni e che, affiancato al regolamento sul Benessere animale, già adottato, costituisce la base per rendere Piacenza una città più attenta alla dignità ed alle necessità degli animali”.
Così si esprimono in una nota Enpa, LAV, Legambiente, OIPA, VEG&JOY, Arca di Noè, LEAL, Associazione Pelosi Coraggiosi , Liberinsieme, Associazione 44Zampe, Associazione I Mici di Micio Bau, Micioamico, Amici del Cane, Senza Catene, Pandora Piacenza ODV, i Randagiotti. Una nota che arriva dopo l’approvazione del nuovo regolamento da parte del consiglio comunale.
La nota delle associazioni
Abbiamo fortemente voluto questo regolamento collaborando fattivamente con l’assessora Groppelli alla stesura, per arrivare ad un testo condiviso che potesse dare agli animali ancora presenti nei circhi che arriveranno a Piacenza la massima tutela possibile, nella consapevolezza che purtroppo ,ad oggi , il divieto tout court di attendamento dei circhi con animali non è normativamente possibile per lo slittamento al all’agosto 2024 del decreto legislativo attuativo della legge delega 106 \2002 che prevede “il superamento dell’uso di animali nei circhi e negli spettacoli .
In questo modo si potranno attendare a Piacenza solo circhi che abbiano al loro interno le condizioni di massimo benessere animale, condizioni che saranno sottoposte a severi controlli prima e durante l’attendamento, il tutto nell’attesa della normativa nazionale che permetta di vietarne l’attendamento.
Una recentissima ricerca, effettuata da Doxa per conto della LAV per raccogliere le opinioni sull’utilizzo degli animali nei circhi, ha confermato che gli italiani sono dalla parte degli animali e i circhi senza animali. In specifico la stragrande maggioranza (76%) è contraria agli animali nei circhi, senza differenze significative di età, area geografica ed orientamento politico ed il 79% si è dichiarato favorevole a destinare i fondi pubblici attualmente devoluti anche ai circhi con animali esclusivamente ai circhi senza l’uso di animali. In generale l’80% degli italiani preferirebbe andare a vedere uno spettacolo circense senza animali .
E’ evidente che la sensibilità delle persone verso il mondo animale è cambiata in questi ultimi decenni, degli animali si conoscono le esigenze etologiche, si riconoscono la sensibilità ed i diritti, la televisione mette a disposizione meravigliosi documentari scientifici in natura ed in conseguenza l’attività dei circhi che ancora oggi continuano ad usare, come retaggio ottocentesco, animali nei loro spettacoli, esotici e non, chiusi in gabbie, completamente snaturalizzati, privati delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotti ad automi e ridicolizzati per un immaginario divertimento umano , non viene più ne apprezzata ne accettata.
Il futuro dell’attività dei circhi è lo spettacolo senza animali, e lo dimostra da alcuni anni la diffusione ed il successo dei circhi Contemporanei che si servono solo di uomini e donne, artisti eccezionali che fanno del lavoro sul loro corpo una vera forma d’arte, come ad esempio il meraviglioso Circle du Soleil o il circo sull’Acqua che utilizza spettacolari ologrammi di animali acquatici all’interno dei suoi spettacoli, tta l’altro in arrivo a Piacenza a febbraio e che invitiamo tutti ad andare a vedere.
Vogliamo circhi senza animali a Piacenza ed ovunque, il futuro è questo ed il regolamento approvato è un passo importante a tutela degli animali che va in questa direzione.
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