Dal superbonus agli affitti brevi, importanti vittorie di Confedilizia sul fronte immobili. Il presidente nazionale Spaziani a Piacenza – AUDIO

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Legge di bilancio, decreto “anticipi” per il settore immobiliare e scadenza del saldo Imu con esenzione dal versamento per gli immobili occupati abusivamente. Sono i temi trattati dal presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, a Piacenza per aggiornare i cittadini sulle principali battaglie condotte dall’associazione.

Superbonus

“Sul superbonus Confedilizia si associa alla richiesta di Forza Italia di prevedere una mini proroga, una possibilità per due o tre mesi per chi ha in corso i lavori assistiti dal superbonus e non riesce a concluderli entro il 31 dicembre. Dare la possibilità di concludere questi lavori vorrebbe dire dare la possibilità di salvare situazioni difficili che ci sono in tanti condomini. Speriamo che il ministro Giorgetti si convinca”.

“Come abbiamo detto direttamente al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’economia e delle finanze in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi del 24 novembre scorso, vi è la necessità di salvare almeno in parte le situazioni di difficoltà che sono in essere nei condominii. Per questo, ribadiamo la nostra richiesta al Governo di procedere a un’estensione di tre mesi del termine del 31 dicembre per la conclusione degli interventi assistiti da superbonus, limitatamente ai casi in cui si sia giunti, entro la fine dell’anno, come minimo al 60 per cento dello stato di avanzamento dei lavori. Si permetterebbe, così, la chiusura di qualche cantiere e si eviterebbe una parte dell’ingente contenzioso che la conclusione della vicenda di questo incentivo inevitabilmente porterà”.

Niente Imu per gli immobili occupati abusivamente

“La novità di quest’anno è la non applicazione dell’imposta per gli immobili occupati abusivamente. Il chiarimento che avevamo chiesto al Ministero delle Finanze c’è stato e cioè la possibilità di procedere fin da subito al non pagamento da parte di chi ha immobili occupati e la possibilità, in sede di dichiarazioni, di formalizzare la cosa”.

Affitti brevi

“Si prevedono adempimenti nuovi. Uno positivo perché non è un adempimento nuovo ma una semplificazione di adempimenti già esistenti e cioè il codice identificativo nazionale che sostituisce quelli regionali. Abbiamo invece criticato un altro adempimento, e lo abbiamo criticato in particolare per le finalità per le quali è stato introdotto, cioè scoraggiare gli affitti brevi. Parliamo dell’obbligo di dotare gli immobili destinati a questa tipologia di locazione di alcuni elementi come gli estintori e i rilevatori di gas. Il fenomeno degli affitti brevi è in crescita e rappresenta una risorsa per molti proprietari e per il sistema turistico”.

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