Via libera da parte del consiglio comunale al progetto di riqualificazione dell’area ex Camuzzi, lungo Corso Europa. Un progetto intorno al quale non mancano le polemiche. E ancora una volta il centro delle polemiche è la futura nascita di un centro commerciale, l’ennesimo secondo le minoranze che accusano l’amministrazione di essere la giunta dei supermercati e del cemento. Ma se l’opposizione delle minoranze (centrodestra e Alternativa per Piacenza) non sorprende, qualche sorpresa in più l’ha lasciata la contrarietà di parte della maggioranza.
Ricordiamo che il recupero dell’area ex Camuzzi prevede la nascita di nuove abitazioni, la creazione di un’area verde e appunto l’insediamento di un supermercato. E proprio quest’ultimo punto è stato criticato dal centrodestra e da Alternativa per Piacenza.
Ma, come detto, spaccature si sono create anche in seno alla maggioranza. Al momento del voto Matteo Anelli di Piacenza Coraggiosa ha espresso voto positivo ma ha avanzato le proprie perplessità.
Mentre ancora più netta è stata la posizione di Claudia Gnocchi che addirittura si è dimessa dal ruolo di capogruppo della lista civica Tarasconi. “Quello dell’ex Camuzzi è il maggior intervento urbanistico privato dei prossimi anni, andando a insistere sull’area dove sarà insediato il futuro nuovo ospedale. Moltiplicando gli impatti viabilistici, produttivi e scolastici su un’area che vede già la presenza di altre strutture commerciali”.
Gnocchi fa poi riferimento al parere di alcuni esperti che avrebbero consigliato di mantenere quest’area al servizio del nuovo ospedale. “Strutture di accoglienza per i familiari dei pazienti, eliporto, strutture mediche e sanitarie private, alloggi per il personale, lasciando un’ampia area verde avendo sempre in mente il triste primato della nostra città in fatto di inquinamento. Questo progetto sarebbe dovuto entrare a far parte di un percorso partecipato coi cittadini. Solo così avremmo potuto sapere se davvero i cittadini hanno bisogno del 33esimo supermercato a Piacenza”.
Critico anche Sergio Ferri, del Pd. “Mi sono chiesto, ci sono cinque buchi in città: se avessimo avuto l’opportunità di intervenire avremmo avuto altri cinque supermercati? Non è giusto accusare la giunta di cattiva amministrazione, ma non riesco a non pensare che questo progetto avrebbe potuto essere migliore”.
In supporto alla maggioranza è intervenuto Boris Infantino, del Pd, che ha ridimensionato la presenza del supermercato tanto criticato. “Il supermercato occupa 1500 metri quadrati su un’area di 63 mila metri quadrati, quindi giusto parlarne ma non credo debba essere il focus principale della discussione”.
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