Sono dieci i nuovi nati nel Comune di Alta Val Tidone nell’anno 2023 che ieri hanno ricevuto, dalle mani del Sindaco Franco Albertini, un assegno di 500 euro e la pergamena che certifica la prossima messa a dimora, sul territorio, di un albero a simbolico suggello del lieto evento.
“Il contributo economico che eroghiamo – ha sottolineato il primo cittadino, affiancato dagli amministratori comunali nella nuova sala comunale polivalente di Nibbiano – vuole essere un sostegno a chi ha scelto di formare ed allargare il proprio nucleo famigliare sul nostro territorio, che certo non avrà tutte le comodità a portata di mano come in una città, ma che compensa con una qualità di vita sicuramente invidiabile”.
“Come Amministrazione facciamo il possibile, e a volte anche l’impossibile, per agevolare le famiglie e l’accesso ai servizi comunali, cercando di creare le migliori condizioni perché l’Alta Val Tidone sia scelta come luogo dove progettare e realizzare il proprio percorso di vita”, ha aggiunto il Sindaco, ricordando tra le iniziative dell’amministrazione, oltre all’assegno nuovi nati, l’azzeramento dei costi del trasporto scolastico e la forte riduzione di quelli del servizio mensa, senza dimenticare i lavori di riqualificazione ed efficientamento del patrimonio immobiliare scolastico, come quelli in corso di realizzazione nella scuola dell’infanzia di Nibbiano.
Insieme al consigliere delegato all’ambiente, Danilo Boselli, ai nuovi nati è stato inoltre consegnato l’attestato che, richiamando quanto disposto dalla Legge 113 del 29 gennaio 1992, impegna l’Amministrazione alla messa a dimora di un nuovo albero per ogni nuova vita. La pergamena riporta anche una significativa frase di Mario Rigoni Stern, appoggiata su una intensa fotografia di Maddalena Fava.
I nuovi nati, accompagnati dagli emozionati genitori, sono Federico Braghieri Luppini, Adele Cavallaro, Tommaso Chinelli, Enea Dudkin, Jacopo Gilio, Sante e Zaccaria Groppi Pronti, Beatrice Marotti, Nicolò Morerio, Tommaso Pulino.
Dai nuovi nati ai più meritevoli nell’anno scolastico 2022/2023, con la consegna delle borse di studio ‘Aldo Greco Bergamaschi’, istituita alla nascita del Comune di Alta Val Tidone, e ‘Giorgio Lodigiani’, ereditata dal comune di Nibbiano.
“Quello scolastico – ha sottolineato Franco Albertini – è un impegno personale, commisurato alla propria età, e come tale è giusto che sia premiato il merito, degli alunni in primis, senza dimenticare il fondamentale ruolo di insegnanti e genitori”.
La borsa di studio intitolata al Dott. Aldo Greco Bergamaschi, istituita con fondi propri dell’ente comunale, ha visto la premiazione di Letizia Ceresini per la classe V della scuola primaria, di Riccardo Braga, Claudia Scabini e Vinicio Velli per la classe terza della scuola secondaria di primo grado, e, infine, di Debora Pizzi e Valentina Politi per la classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.
La borsa di studio Giorgio Lodigiani, i cui destinatari sono gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Nibbiano, è stata attribuita a Luca Aradelli per la classe prima, Federico Ceresini per la seconda e Giada Labò per la terza.
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