Tutto pronto per l’incontro con Patrick Zaki, evento anche in diretta streaming

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E’ tutto pronto per l’arrivo a Piacenza dell’attivista egiziano Patrick Zaki, lunedì 11 dicembre 2023, grazie a un’iniziativa della Camera del Lavoro – Cgil di Piacenza, Amnesty international e casa editrice La Nave di Teseo. “Viste le tante richieste di informazione anche da fuori provincia e per garantire a tutti la partecipazione all’incontro con Zaki si è deciso di attivare una diretta streaming dell’evento, che sarà visibile online sul sito nazionale di broadcasting della Cgil, www.collettiva.it, sul canale Youtube sempre di Collettiva e sulle pagine Facebook della Cgil Emilia-Romagn, della Cgil di Piacenza, della Cgil di Rimini e sul profilo Instagram di Amnesty International Piacenza” fanno sapere gli organizzatori.

PARTECIPAZIONE IN PRESENZA

Si invitano le persone che vogliono assistere in presenza alla presentazione del libro “Sogni e Illusioni di Libertà. La mia Storia” di Patrick Zaki, in sala Nelson Mandela (via XXIV Maggio, 18) di presentarsi intorno alle 17:30, quindi almeno mezz’ora prima dell’inizio previsto per le 18. Sarà attivo il servizio bar del Circolo Arci Casa dei Lavoratori”.

ACCOGLIENZA IN STAZIONE AL MATTINO

Zaki arriverà a Piacenza in treno al mattino dopo le presentazioni del suo libro a Ginevra, Basilea, Roma e Milano; ad accoglierlo, oltre al segretario della Camera del Lavoro di Piacenza, Ivo Bussacchini, alla responsabile di Amnesty Piacenza, Lidia Gardella, e al giornalista piacentino Mattia Motta che lo intervisterà, ci saranno attivisti e scolaresche. Nel corso della giornata, Zaki incontrerà anche dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica negli spazi della Camera del Lavoro. Previsto un saluto della sindaca di Piacenza all’attivista egiziano e un “ringraziamento” alla stampa con un saluto con il Comitato di Redazione (Cdr).  

Al termine dell’iniziativa, l’autore e attivista sarà disponibile per il classico “firma copie”.

L’iniziativa pubblica sarà incentrata sulla presentazione del libro, edito dalla Nave di Teseo, in cui per la prima volta è Zaki stesso a raccontare il periodo della detenzione nelle carceri egiziane, dal 7 febbraio 2020 all’8 dicembre 2021. Una restrizione avvenuta a causa di alcune sue prese di posizione sui social network e per le sue opinioni. Al momento dell’arresto Zaki era studente di un master all’Università di Bologna, e la sollevazione accademica, le iniziative civili e la “scorta mediatica” dei mezzi di informazione giocarono un ruolo chiave nella sua liberazione: si passò dalla cittadinanza italiana votata da Camera e Senato alla successiva amnistia del presidente egiziano Al-Sisi. E da tutto questo arrivò la sua liberazione.

“È stato il mio modo di resistere – scrive Zaky sulla quarta di copertina del suo primo libro –  Anche quando attraversavo le situazioni peggiori, pensavo: un giorno scriverò questa cosa, un giorno denuncerò tutto.”

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