Dispersione scolastica, un nuovo progetto educativo al via a Piacenza. Il progetto Masteclass è parte di un bando del Centro Servizi per il Volontariato della Regione Emilia Romagna.
Ludovico Silvestri, Dirigente Scolastico della scuola Anna Frank
La differenza rispetto al passato è che questo progetto intende curare più aspetti, organizzati tra loro in maniera organica. In particolare miriamo a organizzare tutta una serie di attività extra scolastiche che servano ad attirare i ragazzi all’interno della scuola, quindi evitando comportamenti poco corretti, ma non solo perché il progetto darà la possibilità di esplorare quali sono le possibilità e le attitudini degli alunni. Inoltre possiamo creare un sistema integrato che sviluppi un maggior senso di appartenenza dei ragazzi al territorio. Ecco perché è stata scelta l’Anna Frank perché è una scuola di quartiere, quindi ben si presta a questo tipo di progetto.
Quali sono le cause principali dell’abbandono agli studi
Sono parecchie. Intanto c’è un problema culturale, perché la maggior parte degli abbandoni deriva dal fatto che alle spalle di questi ragazzi ci sono famiglie molto deboli o inesistenti. Ricordiamo che il fenomeno è legato soprattutto ai giovani stranieri, questo significa che non riescono a sentirsi parte di una comunità. Infatti i ragazzi vivono questo presente come un momento di passaggio pensando che prima o poi ritorneranno nel loro paese di origine, quindi non entrano nell’ottica del doversi integrare in un sistema che praticamente sarà il loro futuro. Per questo noi cerchiamo di dargli un’offerta che li possa legare al territorio. Il pensiero voler rientrare nel paese d’origine non è sbagliato, ma è un’illusione che è creata dai genitori, quindi per evitare ai ragazzi un trauma cerchiamo di dargli un’offerta che sia significativa.
Dispersione scolastica, progetto educativo al via a Piacenza
Il progetto è proposto da Piacenza Kultur Dom in collaborazione con Carmen Cammi Volontari per la Caritas, Avis provinciale ODV,
Muselunghe APS, Associazione Artù APS e ACLI provinciale mdi Piacenza APS.
Obiettivi del progetto
– Contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale.
– Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.).
– Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartiere.
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