Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 23 novembre in scena “Ferite a morte”

Ferite a morte

Giovedì 23 novembre alle ore 21.30 al Salone “Nelson Mandela” va in scena “Ferite a morte”, tratto dal libro omonimo di Serena Dandini. Lo spettacolo è organizzato da: Circolo Casa del Lavoratore, ARCI Piacenzaa e Camera del Lavoro di Piacenza – CGIL Piacenza in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

“Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: ‘E se le vittime potessero parlare?’ Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l’ironia, l’ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. Ferite a morte vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi”. (Serena Dandini).

Ferite a morte

Regia Monia Marchiori. Con Carmen Cogliandro, Alessandra Ferrè, Serena Fincato, Benedetta Giagnoni, Monia Marchiori, Pamela Marchiori, Silvia Rosa, Mariella Volfango. Chitarra e voce Massimiliano Rigo

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