Taser alla polizia locale, via libera del consiglio comunale. Rabuffi: “Ma l’organico adeguato resta la priorità”

Polizia locale
Foto Del Papa

Taser alla polizia locale, provvedimento approvato all’unanimità in consiglio comunale. Tutti d’accordo, dunque, tra maggioranza e opposizione.

“Ci saranno dieci agenti che faranno il corso, dieci agenti che saranno selezionati su base volontaria perché nessuno deve essere obbligato a utilizzare questo strumento. Anche perché non tutti gli agenti di polizia locale sono d’accordo”, commenta il sindaco Katia Tarasconi.

“La pistola a impulsi elettrici è importante, c’è stata una sperimentazione a livello nazionale ma non diventi un alibi per l’amministrazione. Il taser non sostituisce i colleghi e la loro professionalità: lo dico perché il vero limite della nostra polizia locale è il numero. Occorre un numero adeguato di operatori, senza il quale si va poco lontano, con o senza taser. Solo un numero adeguato di operatori può far sì che la polizia locale sia polizia di prossimità”, commenta Luigi Rabuffi, di Alternativa Per Piacenza e agente di polizia provinciale.

“Il taser non sostituisca la pistola perché cosa succede se il malvivente è armato di pistola e l’agente è dotato solo del taser?”, interviene Massimo Trespidi.

Alla fine, comunque, tutti d’accordo sul periodo di sperimentazione della durata di sei mesi.

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