Una domenica di fine estate calda e assolata ha dato il via alla quattordicesima edizione del Valtidone Wine Fest a Borgonovo Val Tidone. La più grande rassegna del vino piacentino ha saputo ancora una volta registrare il tutto esaurito, regalando per tutta la giornata sapori ed emozioni della Val Tidone. Protagonista assoluto l’ortrugo, il vino autoctono a cui il festival dedica la prima delle quattro tappe, legandolo a una delle prelibatezze culinarie del territorio, la focaccia con i ciccioli de.co..
Oltre venti cantine
Oltre 20 le cantine e i produttori che dalla prima mattina hanno messo in mostra e in degustazione le proprie eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche nella via principale, via Roma, dove il festival si è trasferito dallo scorso anno. “E’ una vetrina straordinaria per il nostro territorio”, ha detto il sindaco di Borgonovo Monica Patelli, ringraziando durante la cerimonia d’apertura alla presenza delle autorità tutti coloro che “rendono possibile questa manifestazione, a partire da tutti gli straordinari volontari mossi dall’amore per questo paese e questo territorio”. “Il Valtidone Wine Fest – ha continuato il primo cittadino – riesce ad unire in una strategica collaborazione quattro comuni, il pubblico ed il privato: è una dimostrazione concreta di come, lavorando insieme e con un obiettivo comune, si possano ottenere i risultati migliori”.
Il Miglior Ortrugo
Spazio, dopo l’inaugurazione, alla premiazione del Miglior Ortrugo, selezionato dai sommelier di FISAR e AIS, con l’organizzazione di Coldiretti. Il premio per il miglior ortrugo spumantizzato è stato assegnato all’Azienda agricola Scarabelli di Genepreto (Alta Val Tidone), mentre quello per il miglior ortrugo frizzante è andato a Tenuta Ferraia di Vicomarino di Ziano.
Nel cortile della Rocca municipale doppio appuntamento con le degustazioni guidate grazie all’abbinamento dei vini scelti dal sommelier Giovanni Derba ed i piatti preparati dalle sapienti mani dei maestri gastronomi di Mani in Pasta di Castel San Giovanni, che hanno visto la partecipazione di oltre 30 persone, molte delle quali hanno avuto anche la possibilità di visitare le Rocca e la Collegiata di Borgonovo con l’iniziativa culturale promossa da Atlante Guide.
In piazza Matteotti, infine, la presentazione del libro “Non solo gutturnio” di Giorgio Lambri. Le iniziative del Valtidone Wine Fest si sono integrate, come ormai tradizione, nel ricco calendario di eventi proposta dalla Pro Loco di Borgonovo nell’ambito della sagra della chisöla, che domenica ha chiuso i suoi tre giorni di appuntamenti tra cultura, sport, musica e buon cibo.
Anteprima a Corano
L’anteprima di giovedì a Corano. Come ormai consuetudine, l’appuntamento di Borgonovo è stato introdotto dalla serata di Corano, un evento che unisce cibo e musica animando il piccolo e caratteristico borgo della Val Tidone. “E’ come tornare a casa – ha detto il sindaco Patelli nel presentare la serata –. Tutto il paese si unisce per questo evento unico e magico, con un grazie speciale a Danila Ratti che ogni anno si supera per organizzarlo”.
Dopo la visita guidata di Atlante Guide e la degustazione finale di ortrugo che ha coinvolto oltre 20 persone, apertura degli stand con le specialità del Ristorante Le Proposte di Danila Ratti e di Mani in Pasta, in un’unione di gusti tra tradizione ed innovazione. La piazza della Chiesa ha poi ospitato la voce straordinaria di Ambra Lo Faro che con la sua band ha saputo regalare un concerto intenso ed emozionante al numeroso ed entusiasta pubblico presente.
Il Valtidone Wine Fest torna già domenica prossima, 10 settembre, con la seconda tappa prevista a Ziano Piacentino, dove sotto i riflettori sarà il Malvasia, abbinato ai salumi dop piacentini ed in particolare la pancetta.
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