Talenti femminili all’Appennino Festival in Val Trebbia, l’8 agosto Sarita Schena e il 9 Elena Ledda

Appennino Festival in Val Trebbia
Piacenza 24 WhatsApp

Voci femminili protagoniste nei prossimi due appuntamenti di Appennino Festival in Valtrebbia. La rassegna diretta artisticamente da Maddalena Scagnelli mette sotto i riflettori due straordinari talenti femminili della scena musicale world e tradizionale: Sarita Schena ed Elena Ledda.

Appennino Festival in Val Trebbia

Il primo appuntamento si terrà martedì 8 alle 21.30 nella piazza del castello di Travo e si intitola “A sud del tango”: si esibiranno la vocalist Sarita Schena accompagnata alla chitarra da Giuseppe De Trizio e al sax soprano da Claudio Carboni.

Pugliese di origine argentina, classe 1994, Schena nel 2018 viene ammessa al Berklee College of Music di Boston: è vincitrice di concorsi nazionali, tra cui il concorso “Igor Strawinsky” e il Festival Internazionale delle arti Rui dal Sud e abbraccia senza riserve l’amore per il tango e la musica sudamericana, i cui colori sono sempre protagonisti dei suoi progetti. Partecipa a diversi Festival internazionali di tango in Italia e all’estero. De Trizio invece è l’anima dei Radicanto e ha lavorato con Teresa De Sio, Raiz, Giovanni Lindo Ferretti, Mauro Pagani, Roberto Saviano e Dario Fo. Carboni è un sassofonista, compositore e organizzatore italiano molto apprezzato anche sulla scena internazionale, membro fondatore di Riccardo Tesi & Banditaliana e dal 2017 è amministratore di Egea Records, storica etichetta della scena colta internazionale.

La serata vuole essere un viaggio tra musica e parole che attraversa i tanti Sud del mondo con una tensione speciale tra Meridione e Sud America, capace di mescolare le rispettive tradizioni musicali: autori latini di origine italiana come Piazzolla, Magaldi e D’Arienzo al fianco di autori sudamericani come Bola de Nieve, Gomez, Chavela Vargas, e grandissimi autori come Mercedes Sosa e Caetano Veloso. Un tango raro, un equilibrio delicato tra poesia e nostalgia, memoria storica e navi che partono e si perdono all’orizzonte.

Mercoledì 9 agosto

Alle 21 sul sagrato della chiesa di Sant’Agata a Rivergaro, si ascolteranno i “Suoni di Sardegna” con la vocalist Elena Ledda e il mandolinista Mauro Palmas.

Nata alla periferia di Cagliari nel 1959, Ledda ha frequentato il conservatorio del capoluogo studiando oboe e canto: al 1979 risale il suo album Ammentos, che ha già tra i crediti Palmas, con cui forma nel contempo la band Suonofficina, nella quale sperimenta un’evoluzione della musica sarda. In un certo senso le elaborazioni musicali del canto sardo, fatte da Ledda e Palmas, pare che derivino, oltre che dalla tradizione, dall’esperienza dei Folk Songs che Luciano Berio scrisse per Cathy Berberian, nel quale elaborò canti popolari provenienti da differenti paesi.

Palmas è nato a Cagliari nel 1956: giovanissimo è leader della formazione cagliaritana Nuova Generazione e si occupa di ricerca e recupero storico-critico della musica popolare. Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che rivolge la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea e si dedica allo studio della struttura musicale dei balli tradizionali, principalmente del ballo sardo, e in particolare delle antiche nodas delle launeddas che applica sulla mandola (suo strumento di elezione).

Il sito della manifestazione.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank