Interdittive antimafia per tre società piacentine: “Intreccio societario e familiare tra le imprese e medesimo assetto proprietario”

Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica
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Il Prefetto di Piacenza Daniela Lupo ha recentemente emesso tre interdittive antimafia nei confronti di altrettante società. Società attive nei settori dei trasporti e delle costruzioni, aventi sede a Piacenza e a Monticelli d’Ongina.

L’interdittiva impedisce alle società di contrarre con le pubbliche amministrazioni e di ottenere finanziamenti e sussidi pubblici.

L’attività di prevenzione della Prefettura-Utg a tutela del sistema produttivo legale è stata avviata a seguito della richiesta d’iscrizione nell’ «Elenco provinciale dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo d’infiltrazione mafiosa» (White List) da parte di una delle tre società interdette. Grazie agli accertamenti effettuati dal Gruppo Interforze Antimafia istituito presso questa Prefettura-Utg, è emerso un palese intreccio societario e familiare tra le predette imprese, risultate riconducibili al medesimo assetto proprietario.

Prosegue l’attività antimafia dell’Ufficio. Dal 2019 ad oggi ha portato all’adozione di 16 interdittive. Otto per collegamenti con la ‘ndrangheta, 6 con la camorra, 1 con la criminalità organizzata cinese. Una per associazione a delinquere di cittadini pachistani finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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