Un ospite prestigioso per l’anteprima della Settimana della Letteratura di Bobbio. Domenica 23 luglio alle 21 a Bobbio, nel Chiostro dell’Abbazia, il conduttore tv Paolo Del Debbio presenterà il suo libro “Il Filo dell’Aquilone” storia di Astorre Cantacci.
L‘evento, organizzato da Edizione Pontegobbo in collaborazione con il Comune di Bobbio, è a ingresso libero. Il noto giornalista dialogherà con Nicoletta Bracchi. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’auditorium Philippe Daverio
Paolo Del Debbio
Giornalista e conduttore televisivo, dal 1999 insegna Etica ed Economia all’Università Iulm di Milano. Conduce su Rete 4 il programma di approfondimento “Dritto e rovescio”. Ha pubblicato vari volumi, tra cui i più recenti Elogio dello Stato a pendolo. Stato e mercato nel XXI secolo (Rubbettino, 2009), Libertà (In Dialogo, 2013), Più etica nel mercato? L’inganno di un luogo comune e le responsabilità della politica (Marsilio, 2016) e Le 10 cose che ho imparato dalla vita (Piemme, 2021). Studia l’etica economica medioevale e ha pubblicato Il Tractatus de usuris di Alessandro d’Alessandria. Fra mercato naturale e cultura di mercato (Mimesis, 2021) e L’Oikonomia aristotelica nell’insegnamento tra Due e Trecento (Mimesis, 2022). Il filo dell’aquilone è il suo primo romanzo.
Il filo dell’aquilone – Paolo Del Debbio
Per qualche mese Astorre Cantacci è stato Mario Casa. Così è stato battezzato quando la carità delle monache lo ha accolto senza troppe domande. Non era certo il primo neonato affidato alle loro cure. Solo un biglietto scritto a mano, ad accompagnarlo: “È nato lunedì. Dategli tutto l’amore che io non ho potuto dargli”.
Ma il suo nome cambia in fretta, così come il suo destino. Se già è stato fortunato a nascere a guerra finita, la sua fortuna più grande è quella di trovare nei Cantacci una famiglia solida e rispettabile, capace di garantirgli affetto ma anche una buona posizione sociale.
In una Milano in piena ricostruzione Astorre cresce amato, e porta avanti gli studi con facilità, nonostante la sua mente sembri faticare a restare ancorata alla realtà, preferendo vagare tra fantasie e sogni a occhi aperti. Finché un evento tragico non segna un punto di svolta nella sua vita. Da quel momento, profondi interrogativi prendono a perseguitarlo, accompagnandolo negli anni dell’adolescenza e dell’università. È qualcosa del suo passato a tormentarlo a sua insaputa? O piuttosto l’indefinitezza del futuro?
Un’estate, sta trascorrendo le vacanze nella villa di famiglia sulle colline toscane. È sul prato di fronte alla certosa di Vallelucente, cui negli anni ha spesso fatto visita con il padre, e a un tratto la sua inquietudine sembra acquisire un nuovo significato. Mentre nel cielo volano gli aquiloni, quel luogo di preghiera lo chiama a sé con una promessa di pace e serenità. Ed è lì che decide di trovare le risposte, per provare a dare un rinnovato senso alla sua esistenza. Ma nuovi conflitti lo attendono, perché anche in un posto così vicino a Dio, l’uomo non può abdicare alla propria natura. Paolo Del Debbio ha scritto un intenso romanzo di formazione che unisce a una profonda riflessione filosofica e teologica uno sguardo partecipe sulla fragilità che accomuna tutti gli esseri umani.
Il sito ufficiale della Settimana della Letteratura a Bobbio.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.