Sandra Bonzi presenta il nuovo libro alle serate letterarie Giana Anguissola a Travo il 12 luglio

Sandra Bonzi

Sandra Bonzi sarà la prossima ospite alle serate letterarie Giana Anguissola all’interno di un fitto calendario di incontri all’ombra della Torre del Castello nella piazzetta dell’asilo. Mercoledì 12 Luglio alle ore 21,15 ad ingresso libero, Sandra Bonzi prestenta il suo ultimo libro “Il mio Nome è due di picche” (Garzanti 2023). La scrittrice sarà in dialogo con Alberto Fermi.

Sandra Bonzi e la protagonista del suo romanzo

Elena Donati è una giornalista che diventa un’indagatriceanticipa la scrittrice Sandra Bonzi – in modo del tutto casuale si trova ad avere a che fare, un po’ come accade nel libro precedente, con alcuni omicidi. Ci ha preso un po’ gusto, anche se si tratta per la verità di una pasticciona, comincia ad indagare ma non sempre arriva alla soluzione nel modo giusto”.

Audio Intervista a Sandra Bonzi

Sandra Bonzi – Elena Donati esiste nella realtà?

Elena Donati così com’è non esiste – sorride l’autrice – si tratta dell’insieme di tante donne che conosco e sicuramente ci sono dentro anche io, anche dal punto di vista anagrafico. Elena Donati è una donna tra i 50 e i 60 anni, ma non ha corrispondenze nella realtà mi sono ispirata ad amiche, conoscienze ma anche esperienze personali”. Si tratta di un giallo ma anche di un romanzo che parla di relazioni, e di vita che cambia, l’autrice si diverte a mettere la protagonista in situazioni che la stessa non aveva mai sperimentato.

Il mio nome è due di picche

Il mio nome è due di picche, è un titolo che suggerisce in anticipo un po’ tutto – spiega Sandra Bonzi – il due di pichè è una carta e come carta da gioco ha un senso in tutta la storia, ma dare un due di picchè è anche un rifiuto e anche questo nella storia ha un senso. Il significato del due di picchè sarà esplicitato nel suo complesso durante lo svolgimento della storia.

Sandra Bonzi i tempi della scrittura

Ho sempre scritto, ma è da poco che mi cimento nella stesura di un romanzo – ancora Sandra Bonzi – si tratta di una attività che ha tutto un’ altro tempo rispetto alla scrittura di un articolo o di racconti brevi. Ho cominciato a scrivere romanzi grazie alla pandemia, anche se è strano parlare di quel momento buio in questo modo. La scrittura per me è stato il modo per scappare a quel periodo terribile, un modo per non pensare a quanto accadeva, questo tempo sospeso me ne ha dato un’altro non interrotto per potermi dedicare completamente al libro a cui stavo lavorando. Siccome la pandemia per fortuna non c’è più mi sono dovuta organizzare, il tempo migliore per scrivere per me sono le prime ore del mattino, quando in casa tutti dormono e anche la città sonnecchia, poi però ho anche bisogno dei periodi di isolamento”.

Informazioni

Sandra Bonzi presenterà la nuova avventura di Elena Donati contenuta nel suo nuovo libro:”Il mio nome è due di picche”nell’ambito delle serata letterarie Giana Anguissola in piazzetta dell’Asilo a Travo alle ore 21,15, l’ingresso è gratuito

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