In linea con la direttiva emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 12 maggio l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile ha attivato a partire dal 1° luglio 2023, su tutto il territorio regionale, la fase di attenzione per gli incendi boschivi. Fase che terminerà il 17 settembre 2023. Tale termine potrà essere rivisto anche in base all’andamento delle condizioni meteo climatiche.
Durante questo periodo, certe attività sono consentite in assenza di vento e solo in mattinata fino a che perdurano condizioni ottimali di umidità. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.
Le attività interessate dal provvedimento
abbruciamento di residui vegetali in prossimità di boschi, di castagneti da frutto, di tartufaie controllate e coltivate, di pioppeti, di impianti di arboricoltura da legno, di terreni saldi e di terreni saldi arbustati o cespugliati, o a distanza minore di 100 metri dai loro margini esterni.
I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:
– 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
– 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
– 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
Il prossimo 29 giugno si terrà una riunione in Prefettura per condividere e analizzare le Linee guida per un più efficace contrasto agli incendi boschivi nell’attuale stagione estiva.
I Comuni e le loro Unioni sono chiamati ad attivare sul territorio di competenza le opportune azioni in materia di prevenzione ed informazione sui fattori di rischio per incendi boschivi. Lo possono fare anche attraverso idonee manutenzioni e pulizie delle pertinenze stradali, quali sfalcio di cigli erbosi e/o pulizia di scarpate da vegetazione secca.
Le Amministrazioni comunali devono altresì predisporre o aggiornare i piani comunali o intercomunali di protezione civile.
Le società concessionarie dei tratti autostradali, stradali e ferroviari dovranno garantire una tempestiva informazione su problemi di viabilità e mobilità connessi ad eventuali incendi boschivi interessanti aree limitrofe alle reti di rispettiva competenza.
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