Un principio di incendio ha interessato ieri il portone di Santa Maria di Campagna. Un atto doloso, secondo gli accertamenti. A tal proposito, in una nota, il Comune di Piacenza ha deciso di adire a vie legali.
La nota del Comune
Sono già state avviate le pratiche legate alla copertura assicurativa che tutela il patrimonio storico, artistico e architettonico dell’edificio religioso. La basilica è stata oggetto di un primo, immediato sopralluogo per accertamenti subito dopo l’evento.
Nel contempo, è stata inviata copia della documentazione alla Soprintendenza, il cui parere è necessario per poter procedere al ripristino del portale danneggiato dalle fiamme, soggetto a vincolo in quanto risalente all’epoca medievale.
La Giunta darà mandato all’Avvocatura comunale di procedere alla denuncia contro ignoti, che le indagini chiariranno se per atto colposo o doloso.
La mancata attivazione dell’allarme
Per quanto concerne la mancata attivazione dell’impianto connesso ai sensori anti-fumo, sono in corso le opportune verifiche tecniche ma l’ipotesi più plausibile, al momento, è che la saturazione degli spazi interni della Basilica non avesse ancora raggiunto il livello che fa scattare l’allarme.
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