Positiva, per il Pettorelli, anche l’ultima giornata dei Campionati italiani di scherma a squadre che si sono svolti a Piacenza Expo. Il team di sciabola si conferma in serie B1. Intanto, Alessandro Bossalini, presidente del Pettorelli e del comitato organizzatore del campionato nazionale, parla di ottima riuscita e alza l’asticella: la location della Fiera è stata apprezzata da tutti come luogo ottimale per gare nazionali e potrebbe esserlo anche per quelle internazionali.
Il quartetto biancorosso sceso in pedana si è trovato di fronte un muro. Il girone era di ferro perché comprendeva le due formazioni arrivate poi prima e seconda, Padova e Trapani. In pedana sono scesi Francesco Monaco (atleta e allenatore), Alessandro Sonlieti, Michele Comolatti e Amedeo Polledri.
Il primo assalto ha visto il Pettorelli affrontare il forte Petrarca Padova che si è aggiudicato l’incontro 45-15. I piacentini hanno resistito con Ager Nucerinus (Salerno) perdendo 45-40, venendo infine battuti da Campobello (Trapani) 45-24. La successiva diretta ha visto i quattro piacentini incontrare Sciacca (Agrigento), uscendo sconfitta di misura 42-41 e sfiorando i play off. In virtù dei punti realizzati, il Pettorelli è riuscito a salvarsi e a restare in serie B1.
Soddisfatto il Boss
“La gara ha visto il Pettorelli confermarsi in B1 e raggiungere l’obiettivo che ci eravamo dati, dopo un girone proibitivo. Nell’eliminazione diretta, però, abbiamo sfiorato l’accesso ai play off perdendo per pochissimo. Tutti i ragazzi che hanno tirato in questi giorni hanno dato il massimo. Ho visto sudore, lacrime e grinta: la cosa più importante. Non va dimenticato, poi, l’impegno senza sosta di tutto lo staff del Pettorelli”.
Dal punto di vista organizzativo
“Meraviglioso, senza alcun intoppo. Piacenza Expo si è dimostrata ancora all’altezza. Ho ricevuto tanti complimenti per l’impianto, sia dalla Federazione sia dalle società. E anche la Galleria del gusto ha ricevuto applausi. Piacenza si presta per queste gare. Voglio che i campionati italiani diventino un appuntamento fisso per la Federazione di scherma e in futuro magari chissà, allungare il passo e portare qui una gara internazionale. Per farlo, però, occorre il gioco di squadra.
Finora c’è stato e questo grazie alle istituzioni, agli enti coinvolti, agli sponsor che hanno capito l’importanza di questa manifestazione. E vorrei che altri, nel mondo delle imprese, capissero la bontà di questi eventi, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello economico e di apertura della città e del territorio. Noi ci abbiamo provato, mettendo in mostra le eccellenze dell’agroalimentare, della cultura, del paesaggio”.
ASCOLTA RADIOSOUND, LA RADIO DI PIACENZA
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.