Quanta fretta Amelie, la bimba nasce in ambulanza. Il grazie dei genitori ai sanitari: “Ci avete supportato con estremo amore”.
Amelie aveva troppa fretta ed è nata a San Giorgio, su un’ambulanza, assistita dai professionisti del 118 e dai soccorritori della Pubblica Assistenza. Il parto sul mezzo di soccorso è avvenuto qualche giorno fa ma e lo raccontiamo oggi per dare voce ai genitori, mamma Giulia e papà Davide, che desiderano ringraziare tutti coloro che li hanno assistiti mentre la loro piccola stava venendo al mondo.
La telefonata con cui tutto è iniziato è arrivata l’altra sera alla centrale operativa 118 Emilia Ovest di Parma; l’operatore Nicola De Donno la collega Caterina Colombo hanno immediatamente allertato la Pubblica Assistenza San Giorgio e l’auto infermieristica. Giunti sul posto, i professionisti hanno constatato che il parto era in corso e si sono quindi attivati per prestare assistenza a Giulia sull’ambulanza. L’infermiere Antonio Cavanna e l’autista soccorritore Massimo Fornaciari hanno gestito la situazione supportati dalla preziosa collaborazione dei volontari Camillo Gazzola, Claudio Devoti e Massimo Rocca.
Dopo la nascita della piccola Amelia, mamma e neonata sono state trasportate all’ospedale di Piacenza dove sono state prese in carico dai medici, infermieri e ostetriche dei reparti di Ostetricia, Pediatria e Neonatologia. Oggi stanno entrambe bene e saranno probabilmente dimesse già nei prossimi giorni.
Per volontari e professionisti del soccorso assistere al parto è stata una grande emozione. L’infermiere Cavanna ha una lunga esperienza, visto che Amelie è la sesta bambina che aiuta a venire al mondo in ambulanza.
La commozione dei volontari della Pubblica Assistenza
Una bimba che nasce in ambulanza, ovviamente anche i volontari della Pubblica Assistenza San Giorgio si sono commossi. “È stata un’emozione unica e straordinaria: sono volontario da oltre 35 anni, genitore e nonno – racconta Massimo – ma non avevo mai assistito alla nascita di un bambino. Abbiamo gestito tutto nella massima tranquillità, è stato qualcosa di veramente unico. Anche questo episodio, come tanti altri, ci hanno fatto capire quanto è importante ciò che facciamo, un momento meraviglioso che, sia io che Claudio e Massimo, racconteremo sempre ricordandolo tra gli attimi più belli della nostra vita da soccorritori”.
Grande soddisfazione per l’ottimo funzionamento della rete 118 e della sinergia tra centrale operativa, professionisti del soccorso e volontari è stata espressa anche Stefano Nani, dirigente delle Professioni sanitarie Area Emergenza Territoriale 118, e Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas.
Il ringraziamento di mamma Giulia e papà Davide
“Il 23 maggio come in un film é nata Amelie ma al posto del taxi giallo a New York, eravamo su un’ambulanza a San Giorgio di fronte a casa tra gli applausi dei vicini.
Questo miracolo é stato possibile grazie alla prontezza della Pubblica Assistenza di San Giorgio, in particolare Gazzola Camillo, Devoti Claudio e Rocca Massimo, a un angelo infermiere del 118 di nome Antonio Cavanna e all’autista soccorritore Massimo Fornaciari e a tutta l’equipe di medici, ostetriche, infermieri dell’ospedale di Piacenza, con uno speciale ringraziamento alla Dott.ssa Agnoli e all Dott. Amone, alle ostetriche Maria Luisa, Sonia, Gustavo, Valentin e Maria. La mamma e il papà di Amelie vi ringraziano: ci avete regalato la gioia più grande e ci avete supportato con estremo amore, nell’inizio di questa nuova avventura chiamata vita”.
Giulia e Davide
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