E’ stata siglata stamani, nella sala del Consiglio comunale in Municipio, la nuova convenzione triennale tra Comune di Piacenza, Federazione Italiana Scuole Materne (FISM), Confcooperative e Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), sottoscritta dal dirigente dei Servizi Educativi e Formativi Luigi Squeri, dalla presidente FISM Laura Pagani, dal presidente di Confcooperative Piacenza Daniel Negri e, in qualità di delegato per AGCI Piacenza, Marco Carini.
La convenzione – la cui validità si estende fino al 31 dicembre 2025 – stabilisce, per ogni annualità degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, l’erogazione di 100 mila euro come contributi al funzionamento delle scuole, con stanziamento agli enti gestori ripartito sulla base del numero di sezioni attive.
“Il rinnovo di questo protocollo – sottolinea l’assessora alle Politiche per l’Infanzia Nicoletta Corvi – avviene su base triennale, anziché quinquennale com’era in precedenza, perché l’Amministrazione ha voluto rispondere in modo concreto e positivo a un’esigenza che i referenti delle scuole d’infanzia paritarie hanno manifestato da tempo come priorità: poter conoscere in anticipo le risorse economiche su cui fare affidamento ogni anno, da parte del Comune. Un impegno che abbiamo voluto mantenere, consapevoli del servizio fondamentale che queste realtà garantiscono sul territorio, integrando e aggiungendosi al sistema delle strutture pubbliche, proprio per favorire la programmazione, da parte delle singole scuole, delle attività e dei progetti che si potranno svolgere durante l’anno”.
Sono inoltre previsti, nella convenzione, i contributi per il diritto allo studio e all’inclusione, per l’inserimento di bambini con diritti speciali, a sostegno delle spese per l’impiego di personale dedicato o l’acquisto di ausili e materiali che si rendessero necessari. A fronte delle risorse disponibili – stabilite in 60 mila euro annui – e in proporzione alle richieste pervenute, l’importo in questione, fino a un massimo di 6000 euro per ogni bambino, sarà commisurato ai mesi di effettiva frequenza.
“L’aspetto dell’inclusione sociale e del supporto alle famiglie di bambini con disabilità – rimarca l’assessora Corvi – è imprescindibile. Investire risorse in quest’ambito significa non solo tutelare un diritto essenziale, ma anche costruire una società più coesa, aperta e sensibile alle necessità di tutti, a cominciare dai più piccoli, lavorando insieme per assicurare un supporto adeguato a chi si trova in condizioni di fragilità, prevenendo situazioni di marginalità ed esclusione”.
La convenzione prevede inoltre l’impegno, da parte del Comune, all’erogazione dei contributi ministeriali per le strutture rivolte alla fascia 3-6 anni, come stabilito dal Fondo per il sistema integrato di educazione e istruzione, oltre alle assegnazioni che potranno essere stabilite dalla Regione Emilia Romagna per progetti migliorativi delle scuole d’infanzia autonome.
Queste le scuole d’infanzia paritarie coinvolte, presenti sul territorio:
– San Vincenzo de’ Paoli (aderente FISM)
– Mirra – Società degli asili infantli di Piacenza (aderente FISM)
– San Raimondo – Fondazione S. Benedetto (aderente FISM)
– Preziosissimo Sangue (aderente FISM)
– Nostra Signora di Lourdes (aderente FISM)
– Nostra Signora dell’Orto (aderente FISM)
– Immacolata (aderente FISM)
– Monsignor Torta – Congregazione Suore Divina Provvidenza (aderente FISM)
– Sant’Eufemia (aderente FISM e Confcooperative)
– Regina della pace – (aderente FISM)
– Il Castello di Merlino, Casa Morgana Cooperativa Sociale (aderente Confcooperative)
– Marco Polo, Cooperativa sociale Inacqua (aderente AGCI)
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