Cannes, Nanterre, Parigi. Si snoda tra queste città la missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in Francia, che prende il via oggi e si concluderà venerdì 17 marzo. Filo conduttore la promozione internazionale del sistema regionale, la riqualificazione urbana, investimenti nelle energie rinnovabili e la transizione ecologica. Obiettivo di promuovere la conoscenza e le opportunità di sviluppo del territorio, compresi gli insediamenti produttivi e logistici di Piacenza.
La delegazione
La delegazione è guidata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla. Con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e del sistema economico emiliano-romagnolo, la missione fa tappa oggi al MIPIM 2023 che si tiene a Cannes. Venerdì 17 marzo l’assessore sarà invece a Nanterre, dove visiterà il centro di logistica per la distribuzione dei farmaci monodose negli ospedali francesi della faentina Bucci Automations spa. Poi a Parigi, dove sono in calendario alcune visite nell’ambito delle startup e della formazione, tra cui Station F, il più grande incubatore del mondo.
L’assessore Colla tiene oggi una serie di incontri con gli investitori assieme ai rappresentanti dei territori dell’Emilia-Romagna. La Regione è presente con un proprio stand, dove ospita i Comuni interessati, per mostrare le aree urbane oggetto di nuova progettazione nei territori di Bologna, Ravenna, Reggio Emilia e Piacenza e incrociare così i principali operatori internazionali. Lo stand si trova nel padiglione Italia dove sono presenti anche l’Istituto per il commercio con l’estero, Agenzie di Stato e altre amministrazioni regionali.
“Innovazione, conoscenza, sostenibilità e qualità della vita- spiega l’assessore Colla– rappresentano il nostro patrimonio strategico per attrarre talenti e aziende. I nostri territori stanno cambiando, potenziando la loro integrazione con l’ecosistema innovativo e con l’offerta diffusa di servizi volti a migliorare l’ospitalità e il benessere di persone di tutte le età e professioni”.
L’expo MIPIM a Cannes e la partecipazione della Regione
La MIPIM è una grande vetrina internazionale con oltre 24 mila partecipanti da cento Paesi nella scorsa edizione, 5.400 investitori e più di 500 amministrazioni pubbliche presenti. Raccoglie istituzioni pubbliche e realtà private interessate al mercato immobiliare e allo sviluppo territoriale.
La partecipazione della Regione è gestita da Invest in Emilia-Romagna, la struttura per l’attrazione e la fidelizzazione di investimenti e investitori di Art-ER, la società in house della Regione per favorire la crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna attraverso lo sviluppo dell’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio.
Sono presenti, tra gli altri, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la presidente della Provincia Monica Patelli, il sindaco di Imola Marco Panieri, l’assessora Anna Giulia Randi del Comune di Ravenna, Luca Torri amministratore delegato di Su Reggiane spa per conto del Comune di Reggio Emilia, rappresentanti di Caab spa, Bologna Fiere, Sapir e Autorità portuale di Ravenna, Confindustria Piacenza, e il direttore di Art-ER, Roberto Righetti. Oggi pomeriggio Colla sarà all’incontro MIPIM sul “mercato italiano nel 2023, tendenze, prospettive, opportunità e progetti” con focus sulla realtà emiliano-romagnola.
Gli hub della conoscenza e dello sviluppo
Per quanto riguarda Bologna, protagonisti sono la Città della Conoscenza con l’asse di via Stalingrado e il Tecnopolo Manifattura e Data Valley Hub.
Quest’ultimo si estende su un sito di circa 100mila metri quadrati, dove si trovano già il Data Center del Centro Meteo Europeo e il supercomputer Leonardo, riferimento mondiale per la capacità calcolo. Qui arriveranno l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici nazionali. Dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, a Cineca, Enea, ai laboratori di ricerca dell’Ospedale Rizzoli, oltre alla nuova Università dell’Onu su Big Data e cambiamenti climatici.
A disposizione degli investitori una parte dell’area su cui realizzare una struttura a torre su più livelli di 15mila metri quadrati. Senza contare la ristrutturazione di un complesso esistente di circa 27mila metri quadrati su più piani, per ospitare attività direzionali, di servizi e di ricerca. Per aumentare la capacità di ospitalità per i talenti e le attività di ricerca, sono disponibili altre aree intorno al Tecnopolo, da quelle industriali e militari dismesse ad altre da riqualificare, proposte dalla Città Metropolitana di Bologna.
Presenteranno opportunità di rigenerazione urbana e per insediamenti produttivi e logistici anche le altre amministrazioni locali presenti alla fiera. Tra questi Piacenza con le strutture ex Berni e Consorzio agrario terre padane per complessivi 160 mila metri quadrati.
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