E’ stata annunciata ufficialmente stamani in Municipio, nel corso di una conferenza stampa, la tappa piacentina del Giro d’Italia Handbike 2023. Accanto all’assessore allo Sport Mario Dadati, erano presenti Fabio Pennella e Walter Ferrari, rispettivamente presidente e vicepresidente di “Solution & Events Organization” (Seo), associazione che organizza la manifestazione, la delegata provinciale del Comitato Paralimpico Italiano Marta Consonni e Giovanni Sozzi, funzionario dell’ufficio Sport del Comune di Piacenza volte a promuovere l’inclusione sul territorio italiano.
L’assessore Mario Dadati
“La tappa del Giro d’Italia Handbike che annunciamo oggi è la prima che si tiene a Piacenza. E rappresenta, oltre che un appuntamento sportivo di grande interesse, l’occasione per confermare il volto della nostra città: vivace, accogliente, inclusiva e sensibile rispetto alle tematiche che riguardano le categorie più fragili.
Un argomento, quest’ultimo, rispetto al quale l’Amministrazione comunale ha una grande attenzione. Sotto il profilo viabilistico, con la promozione dell’uso della bicicletta in ambito urbano e la realizzazione di nuove piste ciclabili. Sul versante dello sport, quale strumento per l’inserimento sociale, la solidarietà e l’inclusione delle persone con disabilità. Sul fronte della partecipazione e della condivisione di eventi che sviluppino il senso di appartenenza alla comunità dei cittadini e della scoperta e fruizione dei luoghi e dei tesori di bellezza che Piacenza custodisce”.
Fabio Pennella
“Seo è un’associazione sportiva non a fini di lucro che ha per scopo lo sviluppo e la diffusione del ciclismo e del paraciclismo. Il comitato organizzatore è composto interamente da volontari che prestano tempo e professionalità a questo importante evento unico in Europa. Oltre all’importanza etico-sociale dell’iniziativa, il Giro d’Italia Handbike offre agli atleti la possibilità di mettersi alla prova, di gareggiare e di concorrere a una classifica finale che – analogamente a quanto accade a livello professionistico – dà loro la possibilità di indossare la “maglia rosa””.
Walter Ferrari
“Il nostro impegno è quello di accompagnare i sacrifici, l’entusiasmo e la dedizione delle atlete e degli atleti handbikers, creando momenti di socialità e aggregazione attorno a una realtà sportiva che rappresenta uno stimolo e una sfida per imparare ad affrontare e superare i limiti della disabilità. A livello locale, sono oltre 500 i volontari che rendono possibile l’organizzazione delle diverse tappe. Mentre sono mediamente un centinaio gli atleti che partecipano a ogni tappa”.
Marta Consonni
“L’importanza dello sport per le persone con disabilità, quale valido strumento per lo sviluppo di potenzialità individuali, la valorizzazione personale e l’inclusione in contesti di vita e sociali ricchi di relazioni”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.