Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Anpi, in vista della manifestazione per la pace organizzata a Piacenza per sabato prossimo, 22 ottobre.
LA NOTA DELL’ANPI
Dopo l’8 settembre 1943 vi furono alcuni magistrati che contribuirono attivamente alla Resistenza. Ma anche durante il fascismo si ebbe una significative resistenza di esponenti della Magistratura alle imposizioni e alla pretese del regime. Nel 1931, il magistrato di origini torinesi, Domenico Riccardo Peretti Griva, preso servizio nel Tribunale di Piacenza, trovò un fascicolo risalente ad anni prima in cui un avvocato denunciava di essere stato picchiato e ferito da un gruppo di fascisti. Nessuno aveva mai osato affrontare il caso, ma lui non si tirò indietro. Il nostro tribunale diventò così teatro di uno scontro senza precedenti. Peretti Griva non si lasciò intimorire da nessuno, nemmeno da Roberto Farinacci, a quel tempo segretario nazionale del Partito Fascista, che venne a Piacenza a prendere le difese degli accusati, in una aula affollata da miliziani in divisa. Accertata la colpevolezza dei picchiatori, li condannò secondo legge.
Giovedì prossimo, 20 ottobre, l’ex magistrato torinese e storico Paolo Borgna ricostruirà a Piacenza quell’aspetto dell’antifascismo nella conferenza organizzata dalla nostra associazione: ore 17,30, Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano, via Santa Eufemia, 12 (Allegata la locandina). E’ una iniziativa su un tema inedito e quindi di particolare interesse.
– La guerra in Ucraina, oltre alle drammatiche conseguenze per quel popolo e ai lutti fra i soldati delle due parti, rischia ora addirittura di innescare in Europa una deflagrazione nucleare. E’ ora che anche i cittadini degli altri Paesi europei si facciano sentire, nei confronti dei rispettivi governi e degli organi dell’Unione Europea.
In Italia varie associazioni della Rete Pace e Disarmo hanno promosso per la fine della prossima settimana una giornata nazionale di mobilitazione con le parole d’ordine: Fermate la guerra! Negoziato e Conferenza di Pace subito.
A Piacenza la nostra Anpi è fra gli organizzatori di una marcia della pace per le vie del centro storico con conclusione in Piazza dei Cavalli, sabato pomeriggio 22 ottobre dalla ore 16,00. Si è concordato che si possano esibire solo le bandiere della pace.
Alleghiamo la locandina/programma, invitando le Sezioni dell’Anpi e gli aderenti alla associazione nei diversi Comuni ad organizzarsi per una partecipazione di massa. (Alleghiamo la locandina/programma. L’Amministrazione comunale di centrodestra Predappio ha negato il patrocinio alla manifestazione nazionale organizzata dall’Anpi, celebrativa del territorio di quel comune dalla occupazione nazifascista. Una ragione in più per partecipare anche da Piacenza alla manifestazione del 28 ottobre prossimo. E’ necessario prenotarsi telefonando al n. 3483528370 (Delio) o 3388176338 (Francesca).
L’ADESIONE DEL PD
Il Partito Democratico di Piacenza sostiene la manifestazione per la pace indetta nella nostra città e in molti altri capoluoghi, per sabato 22 Ottobre.
“È per noi fondamentale che, attraverso il dialogo fra le parti, si ponga fine all’invasione Russa dell’Ucraina – si legge nella nota, che prosegue – l’escalation del conflitto è da evitare a tutti i costi viste le già pesantissime conseguenze che la guerra ha causato e sta continuando a causare alla popolazione Ucraina ed europea indirettamente. Come giusto che sia, sfileremo anche noi senza bandiere di partito ma solo con quella della pace, dal momento che riteniamo quest’ultima un valore universale e condiviso”.
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