Primo incontro, per l’Amministrazione comunale, con le realtà del territorio operanti nel terzo settore, convocate stamani in aula consiliare per un momento conoscitivo e di confronto che è stato occasione anche per presentare le opportunità di co-progettazione legate ai finanziamenti ministeriali FAMI – 420 mila euro su un arco di tempo biennale – destinati a iniziative di inclusione sociale per i cittadini provenienti da Paesi extraeuropei.
“Con questo appuntamento – sottolineano gli assessori Francesco Brianzi, Nicoletta Corvi, Mario Dadati e Serena Groppelli, raggiunti nel corso della riunione anche dalla sindaca Katia Tarasconi – abbiamo voluto dare il via a un percorso di condivisione, dialogo e ascolto che ci poniamo come metodo di lavoro per l’intero mandato e come obiettivo di valorizzazione reciproca, in una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato. Il progetto che abbiamo illustrato oggi, che mette a disposizione i fondi destinati alle città italiane con una più alta percentuale di popolazione straniera, è solo il primo passo di un cammino congiunto che intendiamo portare avanti ogni volta che ci sarà la necessità di effettuare la rilevazione e l’analisi dei bisogni della comunità, mettendo a punto le risposte necessarie. Questo approccio, estremamente partecipativo, sarà adottato anche per l’elaborazione dei piani di zona, che abbiamo scelto di costruire insieme al territorio”.
Folta partecipazione in sala – con numerosi collegamenti anche online – e interesse diffuso per le tematiche oggetto del bando che sarà pubblicato a breve, non appena completato l’iter documentale da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La necessità di misure di sostegno ai minori e alle donne, con forte attenzione a corsi di alfabetizzazione, alla prevenzione del disagio giovanile e all’integrazione scolastica, almeno sino al biennio della secondaria di 2° grado, è emersa come filo conduttore anche negli interventi delle varie realtà presenti.
A disposizione delle associazioni, cui si richiede – per la partecipazione al bando FAMI – di fare rete e cogliere la sfida di lavorare insieme alla costruzione di un progetto unitario, le competenze e l’esperienza di Csv e Consorzio Sol.Co., come hanno ribadito Laura Bocciarelli e Pierangelo Solenghi intervenendo successivamente in conferenza stampa. Un valore aggiunto, ha ricordato la funzionaria dell’Ufficio Politiche Giovanili Lorena Cattivelli, sarà la realizzazione di iniziative non escludenti, capaci di coinvolgere i cittadini di nazionalità extraeuropea in contesti di aggregazione sociale attivamente frequentati da comunità di diversa provenienza geografica e dalla comunità locale.
Tutti i dettagli relativi all’avviso pubblico di prossima emanazione saranno resi noti dall’Amministrazione comunale tramite il sito web istituzionale e gli organi di informazione.
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