Fol in Fest a Morfasso, Paolo Cognetti: “E’ il momento di costruire una comunità della montagna, fatta di gente che la ama e la rispetta” – AUDIO

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A Morfasso va in scena la seconda tappa del Fol in Fest, festival pensato per dare nuova linfa alla montagna, affrontando i suoi problemi e cercando di capire come rilanciare un territorio splendido ma sempre meno popolato. E chi di montagna si intende è senza dubbio lo scrittore Paolo Cognetti, ospite questa mattina per una lunga camminata nell’alta valle dell’Arda.

“E’ sempre un po’ difficile per me perché sono un po’ timido, quindi stare insieme alle persone è un po’ uno sforzo di volontà. Perché la solitudine la conosco, la montagna in solitudine l’ho vissuta tanto e adesso mi sembra arrivato il momento di cercare di costruirla questa comunità della montagna. Persone che la amano, che hanno voglia di farci qualcosa di bello, che la rispettano, che hanno voglia di viverla proteggendola, il che rappresenta sempre un equilibrio molto difficile. E allora venire qui per me ha questo senso: conoscere le persone, le loro storie, cosa ci fanno qui, come la vedono loro, sperando di mettere dei semini che poi chissà, magari germoglieranno”.

“In ottobre torno in Nepal, è il quarto viaggio che faccio in quel posto. Mi piace molto tornare nei posti, come ho fatto per esempio a New York: tornando capisci sempre di più il paesaggio, la lingua, la gente. In Nepal si tratta di un viaggio antropologico perché lì esiste ancora una civiltà montanara che purtroppo qui non abbiamo più”.

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