E’ stata sottoscritta ieri, mercoledì 17 agosto, l’ordinanza sindacale che dispone una serie di provvedimenti, in aggiunta a quelli già prescritti con i precedenti provvedimenti comunali del 9 luglio, per la prevenzione e il controllo dell’infezione da West Nile virus, prevedendo – nei luoghi di aggregazione – trattamenti adulticidi contro le zanzare comuni (culex pipiens), la cui presenza si sovrappone, in ambito urbano, a quella della zanzara tigre con cui condivide molti focolai larvali.
A seguito dell’intensa circolazione virale nel territorio emiliano-romagnolo e nella nostra provincia, in linea con le indicazioni della Regione si affiancano, alle ordinanze già in vigore a Piacenza e al piano di lotta integrata del Comune contro la proliferazione delle zanzare, che sono vettore di West Nile virus, ulteriori misure.
In particolare, è fatto obbligo ai gestori di ospedali, case di cura, Hospice, Cra, Rsa, case di riposo, comunità-alloggio, case famiglia, centri diurni e sociali, luoghi di aggregazione che abbiano disponibilità di spazi verdi fruibili nelle ore serali da anziani o persone affette da patologie croniche che determinano immunodepressione, di affidare a ditte specializzate l’esecuzione di trattamenti adulticidi contro la zanzara culex con cadenza settimanale, sino al 10 settembre prossimo.
Analogo trattamento adulticida è prescritto agli organizzatori di iniziative e manifestazioni che prevedano la presenza di oltre 200 persone in orario serale, nelle aree verdi del territorio comunale (indipendentemente dal fatto che siano già stati attuati trattamenti antilarvali), prima degli eventi stessi.
Gli interventi dovranno essere eseguiti in conformità alle “Linee guida per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare”, reperibili sul portale www.zanzaratigreonline.it/it/approfondimenti/documenti-tecnici. In caso di violazione all’ordinanza, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, con obbligo di procedere entro le 24 ore successive all’intervento. E’ sempre necessario apporre con 24 ore di anticipo cartelli informativi che annuncino la data e l’ora del trattamento (dandone preventiva comunicazione a Comune e Ausl), impedendo l’utilizzo delle aree interessate nelle 24 ore successive. La documentazione attestante l’effettuazione dei trattamenti adulticidi deve essere tenuta a disposizione degli organi di controllo (Ausl, Polizia Locale, agenti o ufficiali di Polizia Giudiziaria). Per maggiori informazioni per difendersi dalle zanzare:
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