In caso di elezione: quali saranno le cose che farà, o che vorrebbe fare, nei primi 100 giorni? E’ la domanda che abbiamo rivolto alle due candidate sindaco, Patrizia Barbieri e Katia Tarasconi, a pochissime ore dal ballottaggio del prossimo 26 giugno.
Patrizia Barbieri
“Da una parte risposte immediate ai nostri anziani sulle tematiche del caro delle bollette energetiche, dal momento che soprattutto coloro che hanno una pensione bassa non riescono a sostenerle. Dall’altro lato cercare di andare incontro alle esigenze delle famiglie che sono alle prese con il rincaro dei prezzi: la nostra intenzione è cercare di mettere a terra azioni concrete con una parte dell’avanzo non vincolato, proprio per dare risposte come abbiamo sempre fatto in passato e per non creare fasce di disagio sociale. Altra cosa, voglio andare al Ministero della Difesa per cercare di portare a casa finalmente il protocollo sulla Pertite che ci ha visto lavorare intensamente per cinque anni e che ora dovrebbe essere arrivato alla fase finale con la proposta di restituzione alla città. Infine andare sulle progettualità dei fondi PNRR che abbiamo ottenuto per 76,5 milioni di euro e quindi partire rapidamente con quelle che sono poi le opere che ci sono state finanziate”.
Katia Tarasconi
“Bisogna iniziare a lavorare subito! Fare immediatamente un piano strategico con Iren per pulizia e decoro coinvolgendo quello che sarà l’Assessore alla Manutenzione. E’ la cosa che più è mancata in questi cinque anni. Poi va pianificata la figura dello spazzino di quartiere e l’implementazione del teleriscaldamento perché il tema della qualità dell’aria è fondamentale”.
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