Un incontro tra coalizioni di centrosinistra, quella che sostiene la candidata Katia Tarasconi ora al ballottaggio con Patrizia Barbieri del centrodestra e quella che ha sostenuto Stefano Cugini, per «lavorare insieme sui punti programmatici sovrapponibili, sulle idee e i valori che ci accomunano e sulla visione di città». E’ la proposta che arriva direttamente dalla Tarasconi ad Alternativa per Piacenza sulla falsariga della posizione già presa nei giorni scorsi e basata sulla consapevolezza che le due anime del centrosinistra piacentino non possano che essere unite nella volontà di “mandare a casa” l’attuale amministrazione. «Arriviamo da un percorso che è stato a lungo condiviso – ribadisce Katia Tarasconi – e la prova lampante sta nei programmi, simili in molti punti e basati su uno stesso impianto di valori». E prosegue: «Resto quindi convinta che gli elettori debbano scegliere, e sceglieranno, sulla base proprio di questi programmi. L’alternativa è una sola: lasciare che a Piacenza resti al governo Patrizia Barbieri sostenuta da Lega e Fratelli d’Italia. Non è che a questo punto ci sia tanto altro da aggiungere rispetto a questo dato di fatto». «Io e la coalizione che mi ha sostenuto e mi sostiene oggi al ballottaggio del 26 giugno – aggiunge la candidata – consideriamo importante poter lavorare fianco a fianco con App sui punti programmatici per costruire insieme un futuro migliore per la nostra città. Confidiamo di poterci incontrare e parlarne in modo concreto».
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