Assemblea di Confapi Industria: “Presto una nuova sede”. Tessuto economico: “Nel 2021 crescita fino al 30% rispetto al 2020”

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“Confapi Industria Piacenza avrà una nuova casa”. È questo l’annuncio fatto dal presidente Giacomo Ponginibbi in apertura della XVIII assemblea annuale dell’associazione, svoltasi nella ex chiesa di Sant’Agostino. “Lasciatemelo dire con orgoglio: Confapi Industria Piacenza e tutti i suoi associati avranno una nuova casa – spiega – sarà una nuova sede moderna e funzionale che rispecchierà tutte le caratteristiche di Confapi e in cui ci insedieremo entro l’anno. È anche in momenti difficili che le imprese investono e, grazie a una politica virtuosa portata avanti in questi anni, per la quale ringrazio ovviamente anche il mio predecessore Cristian Camisa, facciamo questo passo per tutti noi molto importante. È quello che chiediamo di fare anche alla politica”. Non è un caso che l’assemblea di Confapi Industria Piacenza abbia offerto anche la prima occasione di confronto alle due candidate a sindaco del Comune di Piacenza Patrizia Barbieri e Katia Tarasconi che fra una decina di giorni si sfideranno al ballottaggio.

Prima del confronto politico però l’assemblea è stata anche il momento in cui si è tracciato un bilancio dei mesi passati: “Neppure un anno è trascorso dall’ultima assemblea di settembre e sembra di essere in un’altra era – sottolinea Ponginibbi – solo nove mesi fa parlavamo con fiducia di “ritorno al futuro” e i dati erano incoraggianti: dalle nostre rilevazioni sugli associati il 68 per cento delle aziende intervistate ha avuto, nel 2021, un fatturato superiore dal 5 a oltre il 30 per cento rispetto al 2020. L’industria in tutta la nostra Regione ha visto crescere il proprio valore aggiunto dell’11,9, riuscendo ad assorbire quasi tutte le perdite accumulate nel 2020”. Poi sono arrivate le difficoltà, l’aumento delle materie prime e infine la guerra: Ponginibbi mostra le percentuali degli aumenti, molti dei quali si attestano oltre il 50 per cento.

“Al di sotto dei 50 punti percentuali ma con aumenti ugualmente spaventosi si posizionano i prodotti della chimica per l’industria (+47.3%), i materiali ferrosi (+42.4%) e non ferrosi (+41.9%) – sottolinea il presidente dell’associazione di industriali – tra i comparti con incrementi tendenziali relativamente più contenuti, ma pur sempre molto alti, si segnalano invece gli alimentari (+28%), legno e carta (+27.7%), prodotti chimici organici (+26.9%), plastiche ed elastomeri (+21.3%) e fibre tessili (+18.3%). Qualcuno la chiama la tempesta perfetta: noi, con il realismo tipico degli imprenditori, pensiamo semplicemente che tutti i nodi di una visione miope siano venuti al pettine. E vediamo che anche fare impresa, così come associazione di imprese, è stata dura, ma come associazione conseguiamo di nuovo risultati positivi in termini di crescita ed attività”.

L’assemblea, coordinata dal vicedirettore di Telelibertà Michele Rancati, ha previsto poi la consegna dei premi a quattro aziende associate: il Premio donne imprenditrici Apid è stato assegnato a Corinna Mondani della We.Ma srl, azienda specializzata in saldatura, carpenteria meccanica e lavorazioni di macchine utensili. A premiarla sono state Sara Brugnoni (Presidente Apid – Gruppo Donne Imprenditrici Confapi Industria Piacenza), Anna Paola Cavanna ed Elisabetta Curti (vicepresidenti Confapi Industria Piacenza). Il Premio Giovani Industriali è andato a Diego Mignani di Metal Car srl, azienda che si occupa di design, progettazione e realizzazione di cabine e cofanature per veicoli industriali: a premiarlo sono stati Gianluca Poggioli (presidente Gruppo Giovani Industriali Confapi Industria Piacenza), Vincenzo Cerciello (vicepresidente Confapi Industria Piacenza) e Andrea Paparo (direttore Confapi Industria Piacenza).

Marco Rapaccioli, amministratore delegato di G20 Engineering srl, azienda distintasi nella progettazione e nello sviluppo di componenti ed apparecchiature per i settori riscaldamento, teleriscaldamento e energie rinnovabili, ha ricevuto il Premio Industria innovativa e in crescita: a premiarlo Giuseppe Ballotta (presidente Unionmeccanica Confapi Industria Piacenza), Giovanni Rabaiotti e Pietro Ercini (membri di giunta di presidenza Confapi Industria Piacenza). Infine il Premio Grande industria in crescita è andato a Federica Fiorani di Fiorani & C. spa, centro di lavorazione e trasformazione carni all’avanguardia: a premiarla sono stati Cristian Camisa (vicepresidente nazionale Confapi), Andrea Paparo (direttore Confapi Industria Piacenza) e Giacomo Ponginibbi (presidente Confapi Industria Piacenza).

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