Il centrodestra ce la può fare, anche al primo turno. Ne è convinto il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Piacenza per incontrare i militanti e i candidati piacentini.
“Il centrodestra è unito come non mani intorno a Patrizia Barbieri che in questi cinque anni ha fatto davvero tanto, nonostante il Covid. Abbiamo già i cassetti pieni di finanziamenti e progetti per i prossimi cinque anni e non vediamo l’ora di tornare in ufficio a lavorare già dal 13 giugno. Visto che i sondaggi dicono che siamo tra il 49 e il 51 per cento: manca giusto quella manciata di piacentini che il 12 giugno mettano la croce sul simbolo della Lega così a Piacenza si chiude al primo turno”.
“A quale risultato punta la Lega? Essere primi. Ma non per il gusto di essere primi, piuttosto per continuare a fare quello che abbiamo fatto con il riconoscimento del buon lavoro da parte di tanti piacentini. Sono stati anni complicatissimi, anni di sofferenza, di crisi economica, di morte e di paura. Ora ci mancava solo la guerra. Però questa è una città che è tornata a correre. Ho incontrato oggi i commercianti: bisogna investire di più sulle luci, sugli artigiani, sulle botteghe, perché significano sicurezza oltre che lavoro. Squadra che vince non si cambia: conto, tra quindici giorni, che Patrizia e i leghisti saranno già in ufficio a lavorare”.
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