Giulio Brusamonti, secondo classificato alla Abbots Way: “Gara molto bella e percorso molto vario. Ero partito senza grosse aspettative, ma ho trovato fiducia nel corso della giornata”
Da Pontremoli fino a Bobbio, per 120 chilometri di corsa. È questo quello che è successo sabato 9 aprile 2022, quando ben 137 atleti si sono presentati alle 7:00 di mattina nella provincia di Massa-Carrara per risalire i 5600 metri di dislivello e arriva il prima possibile in quel di Bobbio. Nel gruppone c’era anche Giulio Brusamonti, piacentino classe 1993, che si è classificato al secondo posto con un favoloso tempo di 14h18’23”. La gara è stata vinta da Nicola Poggi, ma il runner biancorosso si è difeso alla grande. Ecco le sue parole.
La classifica della Abbots Way 2022
Non mi aspettavo una gara del genere. Ero partito dicendo frasi come “spero di arrivare a Bobbio” o “spero di arrivare entro la mezzanotte”, invece poi, anche grazie al supporto di Nicola Poggi (il vincitore, ndr), ho trovato la fiducia necessaria e ho chiuso al secondo posto.
Qualche rischio prima dell’arrivo…
Sono arrivato verso le 9.30 (di sera, ndr) ed è andata molto bene, perché dopo le 10.00 si è scatenata una bufera sul percorso di gara. Quando sono passato sulla Sella dei Generali (la salita sopra Bobbio, ndr) c’era freddo e vento, mentre due ore dopo è arrivata la neve. Chi ha completato la gara dopo le 11.00 è un super umano: ne sono convinto.
Il futuro
La Abbots Way mi ha dato dei punti importanti nella corsa alla UTMB, che si svolge a Chamonix, e alla Western States, che ha luogo in California. Soprattutto quest’ultima, che ha una storia molto particolare, è un mio grande obiettivo.
L’intervista audio a Giulio Brusamonti: secondo classificato alla Abbots Way
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