Vaccini erogati per finta e tamponi falsamente positivi, esce dal carcere l’infermiera Vita Bagnulo: la procura ha disposto per lei gli arresti domiciliari.
La donna è accusata di aver avviato un vero e proprio business pensato per i cosiddetti no vax, o comunque per quei cittadini non intenzionati a vaccinarsi. Un collega avrebbe procacciato i clienti i quali avrebbero pagato Bagnulo per ricevere il finto vaccino. La stessa Ausl sarebbe venuta a conoscenza di quanto accadeva e avrebbe allontanato la donna dopo aver denunciato i sospetti alla Procura.
L’infermiera, però, sarebbe riuscita ad approdare in una farmacia della città all’interno della quale avrebbe eseguito tamponi facendoli poi passare per positivi: in questo caso infatti i clienti pagavano per risultare positivi e quindi, ancora una volta, ottenere il green pass per avvenuta guarigione.
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