Mostra dedicata alla figura di Armida Barelli fino al 25 marzo all’Università Cattolica

Mostra dedicata alla figura di Armida Barelli dal 1 al 25 marzo all'Università Cattolica

“Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”. Dal primo al 25 marzo, in Cattolica a Piacenza, la mostra dedicata alla figura di Armida Barelli, protagonista della nascita dell’Università Cattolica

Una figura straordinaria, protagonista della nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, capace di dare un contributo prezioso all’emancipazione delle donne del Paese: alla figura di Armida Barelli è dedicata la mostra che dal primo marzo sarà allestita presso la piazzetta di Economia dell’università Cattolica di Piacenza. 

8 pannelli bifacciali autoportanti, 1 pannello di colophon e 5 pannelli sagomati raccontano la vita di una figura straordinaria, rappresentata anche nella graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” nelle librerie dallo scorso settembre (Franco Cosimo Panini Editore), sceneggiato e illustrato da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, ideato e curato dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. 

Un’iniziativa dell’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, di cui è ente fondatore, in occasione dei due centenari di fondazione, un progetto ambizioso e complesso che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi, sia per la realizzazione del libro che per la mostra itinerante.

  “Attraverso il libro e la mostra – sostiene Tiziana Ferrario – si intende favorire la conoscenza di una figura di primo piano, che ha dato un contributo prezioso non solo alla fondazione dell’Ateneo cattolico ma anche all’emancipazione delle donne del nostro Paese, riunite a migliaia per realizzare progetti ambiziosi. Riconosciuta beata dalla Chiesa, la sua figura affascina anche le giovani e i giovani di oggi, per la sua determinazione e la sua capacità di fare impresa”.

La figura di Armida Barelli rivive attraverso un nuovo linguaggio, vicino alle nuove generazioni.  “Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo importante progetto – afferma l’editore Teresa Panini– per raccontare Armida abbiamo scelto il linguaggio del fumetto che parla sia ai ragazzi che agli adulti. ll volume ha già ricevuto un importante riconoscimento, il premio Fede e Strisce, unico in Italia dedicato alla nona arte con elementi religiosi”.  Determinata e infaticabile, Armida Barelli ha segnato la prima metà del Novecento con la sua volontà di rafforzare la fede e la presenza cattolica in tutta la penisola, promuovendo le iniziative laicali senza distinzione di ceto. Una vocazione che l’ha portata, lei nata in una famiglia della buona borghesia milanese indifferente alla religione a diventare la fondatrice della Gioventù Femminile dell’Azione Cattolica e a svolgere un ruolo centrale nella nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Con la forza e l’immediatezza delle immagini, questa graphic novel racconta la vita di Armida Barelli e i suoi straordinari incontri con altri protagonisti del cattolicesimo italiano come Padre Agostino Gemelli, Giuseppe Toniolo, Benedetto XV e Pio XI, nella cornice di oltre mezzo secolo di storia italiana.

“Alcune esperienze milanesi e l’incontro con padre Gemelli la portano ad accogliere una vocazione laicale nel mondo, per tanti aspetti nuova, condivisa con tante giovani donne che la seguiranno sulla sua stessa strada – ha spiegato Ernesto Preziosi -.  La formazione della Gioventù Femminile ha favorito tante vocazioni ecclesiali portando le giovani a scegliere il matrimonio come la vita religiosa attiva e claustrale o la consacrazione nel mondo”.

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