Sciopero Poste Italiane, Cgil e Uil: “Personale ridotto all’osso e lunghe code agli sportelli”

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Personale ridotto all’osso, lunghe code agli sportelli, ritardi nella consegna della corrispondenza e sovraccarico di lavoro per il personale degli uffici ed i portalettere: le cause delle inefficienze sono le stesse da tempo e SLC CGIL e UIL POSTE le hanno denunciate ai tavoli provinciali, regionali e nazionali durante l’ennesimo confronto con Poste Italiane Spa.

Un’Azienda che ormai, con le sue scelte, ha scientemente rinunciato a offrire un servizio universale efficiente a cittadini ed imprese. Una carenza organizzativa che mette in difficoltà gli stessi dipendenti che, nonostante tutto, fanno l’impossibile per rispondere alle necessità ed i bisogni della clientela.

“Per tutte queste ragioni – dichiarano Stefania Pisaroni , segretaria provinciale SLC CGIL e Libero Molinara segretario provinciale UIL Poste – il conflitto parte con lo sciopero dello straordinario dal 7 Febbraio al 1°Marzo 2022 e proseguirà anche nei mesi successivi. Solleciteremo i sindaci del territorio e la politica tutta al fine di poter intervenire sull’inerzia della più grande azienda di servizi del paese”.

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