La Guardia di Finanza di Piacenza, al termine di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha eseguito 18 provvedimenti coercitivi (custodia cautelare e arresti domiciliari) emessi dal Giudice per le Indagini preliminari nei confronti di altrettanti soggetti operanti in attività di spaccio nella provincia di Piacenza e nell’hinterland milanese.
In base ai provvedimenti le diciotto persone sono accusate di produzione, traffico, detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso tra di loro. Le accuse dovranno essere vagliate nel corso delle successive fasi processuali ed i soggetti coinvolti nelle indagini non potranno ritenersi colpevoli fino a sentenza definitiva.
Le preliminari attività di investigazione sono state originate da un’informazione svelante un tentativo di importazione, di sostanza stupefacente di tipo anfetamina – tramite darknet – utilizzando, per il recapito, il sistema postale.
I successivi approfondimenti, condotti attraverso l’ausilio di attività tecniche hanno consentito di documentare condotte illecite connesse al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, perpetrate da soggetti di varie nazionalità, sia in territorio piacentino che nella limitrofa Regione Lombarda.
Nel corso del servizio sono stati sequestrati 5 kg di marijuana e quantitativi ridotti di cocaina e hashish.
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