Creare insieme una medicina di salute, evento on line di Spazio Tesla il 15 gennaio. L’appuntamento prende l’ispirazione da una riflessione a 11 anni da “10.10.10: processo alla violenza in medicina”, convegno – confronto interattivo di grande spessore, svoltosi a Piacenza nel 2010. In tale occasione, ci si era interrogati sui mali della medicina convenzionale contemporanea, che alla fine la “giuria popolare” aveva condannato con una votazione a maggioranza schiacciante.
Parlando di violenza in medicina ci si riferiva al concetto come definito dagli studi sulla Pace moderni, cioè in particolare la “violenza strutturale”: si tratta di “quell’insieme di norme, strutture, istituzioni, cultura e prassi che limitano l’espressione piena del potenziale umano”.
Il convegno aveva visto Johan Galtung, padre dei moderni studi sulla Pace, presiedere il “tribunale di Neotopia” e Giuseppe Miserotti, allora presidente OMCeO di Piacenza e membro della consulta etica di FNOMCeO, trarre le conclusioni.
Se nel 2010 si denunciava una deriva disumanizzante delle professioni di cura, che colpiva sia i pazienti sia il personale sanitario, oggi la medicina convenzionale istituzionale, lungi dall’aver intrapreso una strada di ritorno alla cura e alla promozione della salute che vada in direzione dell’espressione del potenziale umano verso il benessere, è usata addirittura come arma politica.
La medicina, o meglio qualcosa che porta questo nome ma medicina non è, da arte della cura di persone sofferenti, è oggi usata come strumento di minaccia di sofferenza al fine di ottenere risultati politici e sociali. Uno scandalo dal punto di vista etico e morale, privo di qualunque logica scientifica, al quale però alcuni si oppongono con determinazione e argomenti inoppugnabili.
Infatti, in parallelo a questo degrado morale e civile delle professioni e della scienza medica convenzionale e istituzionalizzata, esiste anche un fermento potente nutrito da tanti professionisti seri e appassionati, fedeli alla deontologia, all’etica professionale e ai principi della scienza.
Molte sono le persone desiderose di curare in scienza e coscienza, amorevolmente le persone; meglio ancora, di favorire una promozione attiva della salute. Che si tratti di associazioni della società civile, di insiemi più o meno formali di professionisti e scienziati, di semplici attivisti “di base” o dei promotori di una riflessione etica e sociale che vede in questo momento un’opportunità, c’è un grande movimento verso una trasformazione positiva della società e dei modi della cura, non solo fisica.
Oggi diviene di primaria importanza considerare l’essere umano congiunto all’intero sistema naturale e ambientale in cui è immerso da continui scambi simbiotici. Non si può più considerarlo solo come una macchina biologica, bensì come un’entità prima di tutto spirituale, poi psico-sociale e infine fisica. Il concetto di cura e di benessere va perciò ampliato dalla persona alle sue manifestazioni come essere sociale e, infine, alla società intera.
Con questo evento è intenzione dei promotori porre una solida base per il dibattito e la proposta di un nuovo approccio alla cura che metta al centro la salute, la persona con il suo potenziale di auto guarigione e auto determinazione e l’umanità tutta con il suo desiderio di benessere, gioia e felicità!
La giornata si svolgerà in due sezioni distinte ma ben connesse: al mattino analizzeremo la situazione attuale e le sue criticità principali; al pomeriggio esporremo proposte di un nuovo paradigma. Durante tutta la giornata tracceremo un percorso fatto delle nuove parole chiave della cura.
A partire dalla fine della giornata, sarà avviato un sondaggio aperto a tutti i partecipanti all’evento, sulle parole chiave individuate durante la giornata in modo da comprendere quale sia effettivamente la cura che tutti vorremmo, individuata attraverso le sue parole chiave. I suoi risultati saranno la base di iniziative successive da definire.
Diretta sulla pagina Facebook di Spazio Tesla.
Creare insieme una medicina di salute
Conduzione dei lavori a cura di Spazio Tesla (Laura Groppi e Alberto Negri)
MATTINO: Una medicina malata
- 9,45 Apertura lavori – Saluti
- 10,00 Federico Fioretto, già direttore del progetto Neotopia per la Nonviolenza in Medicina. Titolo intervento: La violenza strutturale in medicina: da Neotopia 10.10.10 a oggi.
- 10,30 Giuseppe Miserotti, medico, già presidente di OMCeO PC e membro della consulta etica di FNOMCeO. Medicina: tra scienza e scientismo
- 11,00 Isabella Gianpaoli, avvocato in prima linea in questo periodo. Ripristinare la Costituzione
- 11,30 Alberto Contri, docente di comunicazione sociale. L’infezione della Neolingua
- 12,00 Marc Luyckx Ghisi, filosofo, teologo, già membro della “Unità di Studi previsionali” della Commissione Delors della UE. Due scenari del nostro futuro.
- 12,30 Marco Guzzi, filosofo e poeta. Conoscendo noi stessi cambieremo il mondo
POMERIGGIO: La medicina per la Salute di oggi e di domani
- 14,30 Sophie Ott, medico, medicina integrata. Dal paradigma di guerra a quello di pace
- 15,00 Stefano Gay, Medico, master universitario PNEI, esperto di Psicobiologia e ipnosi, e direttore scuola Medicina dell’Essere. La Medicina dell’Essere, il nuovo paradigma corpo-mente-spirito nella formazione sanitaria.
- 15,30 Erminia Ferrari, medico, cure domiciliari La nuova medicina per l’essere umano
- 16,00 Mollo Rossella, medico: l’essere umano è un organismo quantistico: evidenze e casi clinici
- 16,30 Filomena Maggino, Coordinatrice del Dipartimento per il Benessere Integrale presso Pontificia Accademia Mariana Internationalis. Salute e Policy: una questione sistemica
- 17,00 Rossana Becarelli, medico, antropologa, filosofa della scienza, già Direttrice Sanitaria Ospedale S. Giovanni vecchio (TO), presidente Rete Euromediterranea per l’umanizzazione della medicina. Le nuove frontiere della medicina, il futuro ha un cuore antico
- 17,30 Federico Fioretto Conclusioni e lancio del sondaggio
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