Illustrato nei dettagli in Fondazione di Piacenza e Vigevano il progetto di recupero del Complesso di Santa Chiara. Parliamo del complesso che sorge nei pressi dello Stradone Farnese, l’ex convento di Santa Chiara appunto, una vasta struttura sorta nel 1200 e ampliata nel corso degli anni, fino al 1800. Struttura da tempo abbandonata a sé stessa.
Ora qualcosa è pronto a muoversi grazie all’intervento di un partner istituzionale importante, nella fattispecie Cassa Depositi e Prestiti.
“Il più grande investitore italiano, quello più affidabile. Non a caso la Fondazione ha una quota in Cassa Depositi e Prestiti, quindi di fatto utilizzeremo questo strumento per un investimento di circa 14 milioni di euro, le risorse necessarie per riqualificare questi 12 mila metri quadri oggi totalmente abbandonati. Lo trasformeremo in un ambiente dedicato ai giovani, in particolare studenti universitari e del Conservatorio, e anche dedicato ai soggetti più fragili”. Lo spiega il presidente della Fondazione, Roberto Reggi, il quale però non si sbilancia ancora e non fornisce ulteriori dettagli in merito al progetto.
“Anche perché nel progetto di recupero coinvolgeremo proprio i giovani per cui sono pensati questi spazi”, continua Reggi.
Le tappe
“Il 2022 sarà dedicato interamente a completare il progetto esecutivo coinvolgendo le figure che usufruiranno questo luogo. Poi completeremo le attività amministrative che servono per consolidare il fondo di finanziamento per l’opera. Al termine di questi dodici mesi partiranno materialmente i lavori che dureranno circa un anno e mezzo, quindi nel 2024 dovremmo avere l’opera completa”.
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