Dal documento cartaceo a quello elettronico, tramite Fascicolo sanitario.
A partire dal prossimo gennaio, gli emiliano-romagnoli che non sono ancora esenti dal pagamento del ticket sanitario per motivi di reddito dovranno farne richiesta presentando l’autocertificazione attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse).
Si tratta di cittadini cui non è stata ancora riconosciuta d’ufficio (tramite, cioè, i dati reddituali in possesso dell’Agenzia delle Entrate) un’esenzione per reddito E01 (nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 36.151,98), E03 (titolari di assegno – ex pensione sociale – e loro familiari a carico), E04 (titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico) e FA2 (famiglie numerose). Queste persone, dal prossimo gennaio, dovranno presentare l’autocertifcazione tramite il Fascicolo sanitario.
A questo gruppo si aggiunge poi una platea di circa 80mila persone con esenzione per disoccupazione (E02) o per crisi (E99), in scadenza il 31 dicembre prossimo: anche loro dovranno presentare l’autocertificazione tramite Fse.
Come presentare l’autocertificazione
Presentare l’autocertificazione tramite il Fascicolo sanitario elettronico è più semplice, perché molti dati necessari sono già compilati in modo automatico (dati anagrafici, scadenze); vengono richieste, in maniera guidata, solo le informazioni necessarie per il tipo di esenzione in questione.
Di fatto, è più difficile sbagliare la compilazione e, quando l’autocertificazione deve essere controllata dall’Azienda Usl, tutto è semplificato. Non solo: si riducono anche i tempi di comunicazione di eventuali incongruenze.
Chi non ha ancora le credenziali di accesso al proprio Fse potrà presentare un’ultima autocertificazione cartacea presso gli sportelli delle Ausl e, in quell’occasione, riceverà le credenziali Spid (carta identità digitale) per accedere al Fascicolo con cui gestire in autonomia i successivi rinnovi.
Esenzioni per reddito, le principali novità
Questa non è l’unica novità introdotta, perché un decreto ministeriale ha stabilito anche lo stop alle esenzioni con validità illimitata.
A partire da quest’anno è stato dunque modificato il periodo di validità di tutte le esenzioni ticket per reddito, per disoccupazione e per i nuclei familiari con almeno 2 figli a carico.
La validità decorrerà dal 1° aprile al 31 marzo dell’anno successivo (quindi, di fatto, durerà un anno).
Attualmente, all’interno dell’anagrafe regionale, sono state mantenute le “vecchie” esenzioni autocertificate (con scadenza illimitata), che non trovano riscontro sui dati dell’Agenzia delle Entrate. Su queste è previsto nel corso di tutto il 2022 un lavoro di graduale “pulizia” che porterà a chiuderle, secondo criteri di priorità condivisi con le Aziende Usl.
Chi ritiene di averne ancora diritto dovrà ripresentare – questa volta tramite Fse – una nuova autocertificazione che, a partire dal 2022, avrà dunque scadenza annuale. Le autocertificazioni saranno tutte inviate all’Agenzia delle Entrate, che provvederà a controllarle.
Se, in seguito al controllo fatte dall’Agenzia delle Entrate e dalle Aziende Usl, dovesse emergere una non conformità, i cittadini riceveranno tramite Fascicolo una comunicazione che riporta anche eventuali ticket da restituire all’Azienda.
Il cronoprogramma, nel dettaglio
Entro il 31 dicembre 2021
I cittadini che attualmente sono in possesso di un’esenzione dal pagamento del ticket per disoccupazione (E02) o per crisi (E99) richiesta prima del 2020, se a gennaio hanno ancora i requisiti, devono rinnovarla: scade infatti il 31 dicembre 2021 e non sono previste ulteriori proroghe. Per il rinnovo devono presentare un’autocertificazione tramite Fse con cui dichiarano di avere tutti i requisiti necessari (possono fare riferimento alle faq disponibili alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/cure-primarie/ticket-esenzioni/esenzioni/faq-reddito-ott2021).
Da gennaio prossimo e per tutto il 2022
Per quanto riguarda le esenzioni per reddito E01, E03, E04 e per famiglie numerose (FA2), dal 1° ottobre 2019 vengono riconosciute dall’Azienda Usl sulla base delle informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, e registrate d’ufficio senza necessità di presentare domanda. In Emilia-Romagna circa 700mila persone risultano già esenti. Chi non lo è ancora deve presentare l’autocertificazione tramite Fse. A chi, invece, dovesse arrivare una notifica di esenzione e non ne avesse diritto, deve richiederne l’annullamento.
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