Discoteche, riapertura con una capienza del 50% al chiuso. Lo prevede il testo del decreto capienze approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri. Le misure entreranno in vigore dall’11 ottobre.
Siamo soddisfatti? No, ma è un primo passo – commenta Gianni Indino, presidente del Silb-Fipe Emilia Romagna – che comunque abbiamo colto con favore. Pensiamo sia una linea di prudenza e che presto potremo riaprire completamente tornando alla normalità e a quella socialità che serve soprattutto ai ragazzi. La riapertura al 35% ipotizzata dal CTS era inaccettabile. Ci impregneremo comunque a far rispettare le regole. Si potrà ballare senza mascherina, questa è una buona situazione. In particolare pensando che ormai si balla ovunque come tra i tavoli. Insomma cerchiamo di andare avanti facendo del nostro meglio“.
La Regione Emilia Romagna chiedeva la riapertura da tempo, arriva tardi?
“Poteva arrivare prima. Devo ringraziare Bonaccini perché è stato il più costante e assiduo sostenitore alla riapertura dei locali da ballo. Poi dalla Regione ci sarà uno stanziamento di 24 milioni di Euro per gli aiuti alle attività in difficoltà e una parte andrà alle discoteche, quindi complimenti alla Giunta”.
Briatore ha criticato le misure della ripartenza dicendo che chi ha deciso non è mai entrato in discoteca
“Questo lo abbiamo detto sempre anche noi. Briatore ha messo solo in evidenza una realtà. Secondo me il Ministro Speranza non è mai entrato in discoteca, ma il momento delle polemiche deve finire e pensiamo solo a riaprire con tutti i controlli del caso. Viva la discoteca e viva il ballo!“
Gianni Indino, presidente del Silb-Fipe Emilia Romagna
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