I ragazzi del Pettorelli hanno sguainato le spade e si sono preparati per una settimana al ritiro nel Centro Coni di Ferriere. E’ terminato il camp di allenamento, iniziato lunedì, in vista della prossima stagione che si preannuncia intensa.
Alessandro Bossalini, maestro di scherma e presidente del Circolo Pettorelli
«Già a settembre e abbiamo cominciato la preparazione. Sono soddisfatto del lavoro svolto e dell’entusiasmo che ho visto nei ragazzi e nelle ragazze, tutti desiderosi di scendere in pedana”.
Il camp di cinque giorni ha visto due sedute di allenamento al giorno per i 72 giovani, dagli under 14 agli assoluti, 28 dei quali dalla Spagna e alcuni dalla Svizzera. E ad allenare i ragazzi c’è stato anche un campione olimpico di spada, Alfredo Rota, grande amico di Bossalini. Rota è stato impegnato in lezioni tecniche e tattiche. Lo staff del Pettorelli, oltre che dal Boss, era composto dal maestro Francesco Monaco e dagli istruttori Giuseppe Monticelli, Cesare Masina. A loro si sono aggiunti tre maestri spagnoli e uno da Cremona, Pasquale Capuano. Quest’anno, la preparazione atletica è stata affidata a tre specialisti: Francesco Bottazzi, Cristina Sartori e Alberto Badan.
Il programma di allenamento ha visto in agenda la preparazione atletica mattino e le lezioni individuali e le tecniche di scherma al pomeriggio. Non è mancata poi l’attività in palestra, in piscina e l’immancabile calcetto alla sera. Sotto un tendone attrezzato, inoltre, sono state disposte le pedane per gli assalti, mentre a fianco si svolgevano le lezioni. Gli assalti degli atleti – seppur non si trattasse di un vero torneo – hanno permesso di stilare una classifica e a chi si è classificato ai primi posti è andato un gadget messo a disposizione dallo sponsor tecnico Carmimari, che produce attrezzature per la scherma.
Rigido e controllato il dispositivo per la sicurezza, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Il medico del Pettorelli, Ivan Matteo Tavolini (che è anche primario di Urologia all’ospedale ed è uno sciabolatore) ha eseguito i tamponi a tutti i partecipanti per garantire che non ci fossero positivi.
Ha sottolineato Bossalini
«E’ stato un ritiro proficuo dove i ragazzi hanno ripreso confidenza con l’arma e rimesso in moto il fisico. Già a settembre ci saranno i campionati italiani e a ottobre le gare regionali di qualificazione. Ci apprestiamo a vivere una stagione intensa, dopo il 2020 su cui il lockdown ha inciso in modo pesante, anche se il Pettorelli ha riportato ugualmente risultati strepitosi, soprattutto fra i più giovani. Ringrazio, infine, il nostro sponsor, l’azienda padovana Eurorisarcimenti Group».
La chiusura del ritiro è stata in musica con la rock band Deekay – composta da medici dell’ospedale – e che ha visto Tavolini al basso.
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