I salumi piacentini protagonisti a Rimini all’ottava edizione del prestigioso Al Mèni

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Il 7 e 8 agosto Rimini si è vestita dei profumi e dei sapori delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio accogliendo l’ottava edizione di Al Mèni, la kermesse di “cose fatte con le mani e con il cuore” firmata Massimo Bottura.

In pieno centro storico, tra piazza Cavour e piazza Malatesta, la manifestazione ha riunito 16 dei migliori chef della scena nazionale e internazionale, che hanno dato forma ai loro sogni accompagnando il pubblico in un vero viaggio esperienziale nel gusto.

Tra spettacoli circensi, artigiani, chef stellati, mercati e laboratori slow food, i visitatori hanno potuto assaporare l’essenza della qualità enogastronomica del nostro territorio. In questo percorso del gusto, non potevano mancare i Salumi Piacentini DOP, indiscussi capolavori alimentari fiore all’occhiello della tradizione gastronomica piacentina, la cui qualità si è affermata anche oltre i confini nazionali, grazie al progetto europeo “Europe, open air taste museum”. Il progetto di durata triennale ha inteso valorizzare e promuovere la qualità certificata dei Salumi Piacentini DOP nei tre paesi obiettivo Italia, Germania e Francia. La partecipazione ad Al Mèni, che rientra tra le azioni previste dal progetto, ha nuovamente affiancato le produzioni DOP della salumeria piacentina a nomi di prestigio nel panorama della gastronomia italiana e internazionale.

Nel corso della manifestazione i rappresentanti del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini hanno avuto la preziosa opportunità di incontrare e conoscere alcuni tra i più famosi chef stellati, tra cui Massimiliano Poggi, Silver Succi, Riccardo Agostini, Athos Migliari, Anne Legrand and Clio Modaffari.

E proprio lo chef Silver Succi, patron del Ristorante QUARTO PIANO, un luogo sospeso tra terra e cielo in cui si propone una raffinatissima cucina gourmet, ha reso omaggio alla nostra Pancetta Piacentina DOP, inserendola in un vero piatto d’autore.

”Lasagna al ragù di cortile con Pancetta Piacentina DOP, porcini e susine Sangue di Drago!”: questo il piatto realizzato dallo chef valorizzando il gusto delicato e l’ineguagliabile scioglievolezza di Pancetta Piacentina DOP.

Il viaggio alla scoperta della qualità delle tre DOP Piacentine ha visto il sostegno e il coinvolgimento di personaggi che da sempre rivestono una posizione di rilievo nel panorama enogastronomico del territorio: Daniele De Leo, agronomo specializzato nella divulgazione e animazione degli alimenti e dei prodotti tipici, Carla Brigliadori, responsabile della Scuola di Cucina di Casa Artusi a Forlimpopoli, professionista ed esperta nella valorizzazione e promozione del territorio e dei suoi prodotti.

La due giorni del gusto conclusasi ieri 8 agosto, ha visto dunque i riflettori accesi sulla indiscussa qualità dei prodotti della regione d’Europa con il maggior numero di DOP e IGP, l’Emilia Romagna. Ma non solo, anche sull’amore e la cura da parte di coloro che li trasformano in magia. E così, ancora una volta, le tre DOP Piacentine hanno saputo raccontarsi e incantare il pubblico con le loro caratteristiche che li rendono da sempre dei veri capolavori alimentari.

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