Dai Negrita a Eugenio Finardi, da Irene Grandi a Fabio Treves con “contaminazioni” letterarie e artistiche (com’è peraltro caratteristica di questo genere musicale) che vedranno anche ospiti del calibro del regista Pupi Avati e del maestro del thriller, lo scrittore americano Jeffery Deaver: la XVII edizione del Festival Blues dal Mississippi al Po riparte a Fiorenzuola dopo lo stop forzato causato dalla pandemia e lo fa alla grande con un calendario che mescola stili e generi, nomi famosi e giovani musicisti, grandi eventi e iniziative diffuse sul territorio.
Festival Blues dal Mississippi al Po, al via l’edizione 2021 il 29 giugno. Eventi fino al 27 luglio
Il calendario è stato ufficialmente presentato a Fiorenzuola nel corso di una conferenza stampa che ha visto al tavolo dei relatori, tra gli altri il sindaco e il vice sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e Paola Pizzelli, l’associazione Fedro (organizzatrice della rassegna) e Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il taglio del nastro del festival è fissato per le 21 di martedì 29 giugno al Velodromo Attilio Pavesi quando, in collaborazione con la 6 Giorni delle Rose, la cantautrice Irene Grandi salirà sul palco per una data del suo tour “Io in blues” accompagnata da Saverio Lanza (chitarra e tastiera), Piero Spitilli (basso e contrabbasso), Fabrizio Morganti (batteria) e Pippo Guarnera come special guest.
Sarà il primo appuntamento di un cartellone ricco e articolato (il calendario dettagliato è consultabile sul sito www.festivaldalmississippialpo.com) che mai come ora assume il significato di un ritorno alla normalità e alla socializzazione che la musica, da sempre, incentiva.
“Anche quest’anno l’amministrazione comunale e Fedro hanno fatto un lavoro egregio. – ha sottolineato in particolare Pizzelli – Questo festival è stato per la città di Fiorenzuola un evento cercato e fortemente voluto da inizio mandato, un appuntamento che unisce cultura, musica, letteratura, arte e promozione territoriale in un unico luogo dello spirito che proietta la nostra città su un piano culturale nazionale e internazionale”. Non a caso, ha ricordato Pizzelli, molti degli eventi avranno come location “la splendida cornice di piazza Molinari e il sagrato della Collegiata di San Fiorenzo. Proprio questo è il valore aggiunto che il Festival porta alla nostra città. I fiorenzuolani potranno godersi tanti momenti all’insegna della buona musica, i tanti turisti interessati al blues che vengono qui ad ascoltarlo avranno invece la possibilità di conoscere la nostra città e il nostro territorio con i suoi sapori, le sue tradizioni e le sue eccellenze”.
Il cuore del Festival si concentrerà poi nella metà di luglio e vedrà il suo culmine dal 15 al 18 luglio con ospiti nazionali e internazionali. Per celebrare i 15 anni di festival il 15 luglio sarà presentato il libro “BOOM BOOM. Dal Mississippi al Po. Fotografie e storie di un Festival”: una summa di circa ottocento concerti, trecento ospiti letterari da tutto il mondo e una lunga serie di aneddoti, brevi racconti dati in esclusiva da scrittori di fama internazionale e tante immagini inedite raccolte dal direttore artistico letterario Seba Pezzani.
La seconda serata (venerdì 16 luglio) vedrà protagonista la Treves Blues Band dell’inossidabile Fabio Treves: con lui sul palco come special guest un altro grande protagonista del blues targato Italia come Eugenio Finardi, un musicista nelle cui vene scorre così tanto sangue blues tanto da dedicarci la produzione discografica “Anima Blues”.
Le successive serate di sabato e domenica invece vedranno sul palco due grandi ospiti internazionali quali il chitarrista afro americano Kirk Fletcher (The Fabulous Thunderbirds), già al fianco di artisti del calibro di Joe Bonamassa e Mannish Boys, e la polistrumentista, interprete, arrangiatrice e cantautrice Leyla McCalla, un mix di eclettismo puro, tradizione e futuro.
L’anima letteraria della kermesse vedrà ospiti già dalla prima serata scrittori e giornalisti importanti come Paolo Pagani e Cecilia Godi (in arte [K(s)A/L]: filosofia e musica a confronto), Caterina Soffici a tu per tu con Elisabetta Bucciarelli, Roberto S. Tanzi a tu per tu con Carmine Mari, Daniele Biacchessi a colloquio con Seba Pezzani e un ospite d’eccezione come Pupi Avati.
Non mancheranno poi ospiti internazionali in collegamento Skype come il romanziere americano John Smolens, lo scrittore croato Robert Perisic e il re del thriller Jeffery Deaver.
Chiusura alla grande, martedì 27 luglio nella bellissima cornice di piazza Molinari, con i Negrita, band legata a doppio filo alla terra emiliana che li ha sempre accolti e che loro amano in modo particolare per il calore e il seguito sempre dimostrato e ricevuto negli anni.
Il Festival “Dal Mississippi al Po” rientra tra le manifestazioni promosse dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fiorenzuola D’Arda.
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