Giacomo Carini, nuotatore piacentino tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo nuoto Fiamme Gialle, ha centrato la qualificazione per la finale dei 200 farfalla ai Campionati europei di nuoto, in corso di svolgimento a Budapest, in Ungheria. Domani nel tardo pomeriggio, quindi, Carini sarà ai blocchi di partenza della finale che assegnerà le medaglie continentali, una finale che, al di là del podio, potrebbe assumere per il nuotatore piacentino un ulteriore significato. Carini, infatti, sarà in vasca alla Duna Arena di Budapest anche con l’obiettivo di centrare il pass per le Olimpiadi di Tokyo. Un pass per cui il nuotatore piacentino dovrà riuscire a fermare il cronometro al di sotto di 1’55”,59, tempo limite per guadagnare il visto per i giochi a cinque cerchi.
Un tempo che oggi Carini ha letteralmente sfiorato nella semifinale andata in scena nel pomeriggio e che gli ha garantito l’accesso, appunto, alla finale
Carini era riuscito ad accedere alle semifinali del pomeriggio grazie all’ottavo posto fatto segnare in mattinata nelle batterie di qualifica che, in quattro diverse serie, avevano visto scendere in acqua una quarantina di atleti di tutto il continente. Carini, inserito nella quarta ed ultima serie, aveva terminato la propria gara fermando il cronometro su 1,56”,69, terzo tempo della batteria e ottavo tra tutti i partenti.
Nella semifinale andata in scena nel tardo pomeriggio, il nuotatore piacentino, inserito nella seconda serie di partenti, ha nuotato a ritmi davvero elevati rimanendo in testa fino agli ultimi metri di gara. Primo ai cento metri con un parziale di 54”,55, primo alla virata dei centocinquanta (1’24”,94) e terzo sulla linea dei 200 metri con un crono di 1’55”,87, solo ventotto centesimi di secondo in più del tempo necessario per centrare la qualificazione alle Olimpiadi.
Giacomo Carini a conclusione della gara pomeridiana
“Sono molto soddisfatto del risultato finale ma soprattutto dell’ottimo riscontro cronometrico. Il mio obiettivo era quello di centrare la finale, sperando anche di far segnare il tempo limite per le Olimpiadi. Ho raggiunto il primo obiettivo e mi sono avvicinato al crono necessario per conquistare il pass per Tokyo. Sono contento anche perché in acqua ho nuotato bene senza quegli errori che avevo commesso il mese scorso ai Campionati italiani. Impossibile fare pronostici per domani. Mi auguro di nuotare sugli stessi livelli della semifinale, magari anche un po’ più forte”.
Domani pomeriggio, quindi, Carini sarà ai blocchi di partenza della finale europea dei 200 farfalla. Più che alle medaglie, il pensiero del nuotatore piacentino potrebbe essere rivolto principalmente al cronometro.
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