Scuole, Zavattoni (Cgil): “Bene la ripartenza, ma i dati sui contagi sono preoccupanti. Il Piano Estate? Uno specchietto per le allodole” – AUDIO

Mobilitazione nel mondo della scuola, personale Covid in scadenza il 31 dicembre. Zavattoni (Cgil): “I contagi aumentano, siamo preoccupati per la sicurezza e santificazione degli istituti” - AUDIO

Scuole superiori, Zavattoni: “Bello rivedere gli studenti nelle classi, ma i dati che arrivano dall’Ausl sono preoccupanti”. Il Segretario Generale provinciale Flc-Cgil, a pochi giorni dal ritorno in classe del 70% degli alunni.

“I dati che mi stanno arrivando da certi dirigenti scolastici sono fortemente preoccupanti. In particolare perché le classi in quarantena sono aumentate in maniera esponenziale. Questo è un dato di fatto, quindi la paura c’è ancora. I protocolli della sicurezza e tutto ciò che arriva dal Ministero non è assolutamente in linea con quanto dichiarato. Noi ci aspettavamo un ritorno in aula con classi non sovraffollate e invece non è così! Gli organici che sono usciti ieri per il prossimo anno riconfermano quanto già visto in questo 2020/2021, cosa significa? Significa che le classi a settembre verranno avviate con la stessa mole di ragazzi e questo chiaramente porta a una considerazione su quanto promesso in precedenza alle scuole. Infatti tutto quello che ci è stato raccontato in questi mesi si sta rivelando una bufala”. 

Piano Estate del Governo da 510 milioni di euro, previste lezioni e corsi gratis per studenti dai 3 ai 18 anni.

E’ un bel specchietto per le allodole. Il piano è sicuramente denso di buoni principi però ci dovrebbe essere una cornice di una riqualificazione complessiva del sistema scolastico. Io non la vedo questa cornice. Noi abbiamo chiesto un patto per la scuola entro il 7 aprile e ancora non c’è niente. Inoltre sul piano politico non vi è stata nessuna discussione in merito. Se i principi del Piano Estate non vengono estesi al futuro rischiamo veramente di sperperare risorse, anche europee, inutilmente. Immagino già le critiche che verranno date ai docenti che non daranno la disponibilità. Premesso che il tutto va organizzato, su base volontaria, entro il 20 maggio, io mi chiedo se in un anno così stancante per tutto il personale scolastico, come si possa chiedere in pochi giorni di realizzare un qualcosa che vada da giugno a settembre! E che venga fatto anche bene tra l’altro. I soldi sono sicuramente tanti, ma non si vedono progetti a lungo respiro”.

Scuole, Zavattoni (Cgil): “Bene la ripartenza, ma i dati sui contagi sono preoccupanti. Il Piano Estate? Uno specchietto per le allodole” – AUDIO

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