Manifestazioni non autorizzate contro le chiusure: continuano le proteste in tutta Italia di ristoratori e baristi. A Roma anche oggi (lunedì 12 aprile) il centro storico è stato ‘blindato’ per l’arrivo dei partecipanti del movimento “IoApro”. Si sono verificati dei momenti di tensione a piazza del Popolo, piazza San Silvestro e via del Corso.
“Capisco il discorso di manifestare di pancia – spiega Cristian Lertora Presidente di Fipe Piacenza – però noi andiamo in una direzione precisa. Martedì 13 aprile come Fipe/Confcommercio facciamo un’assemblea nazionale a Roma per produrre un documento che poi sarà discusso con i vari Ministri. La protesta ha senso per mostrare il momento che stiamo vivendo, ma poi i risultati si portano a casa sui tavoli istituzionali. Attenzione inoltre alle manifestazioni perché se non sono autorizzate o poco educate rischiano di essere un boomerang per la categoria”
Sul tavolo c’è un’ipotesi, dal 20 aprile potrebbero riaprire i ristoranti ma solo a pranzo.
“Sarebbe un’altra soluzione senza senso. Ci servono delle regole che dobbiamo rispettare, non devono esserci degli orari. Infatti se si rispettano le norme i luoghi sono sicuri a pranzo e anche in altri momenti. Non è il problema dell’orario. Ripeto, ci devono dare delle norme ben precise da rispettare! Se non le si rispettano il locale deve chiudere indipendentemente dall’orario”.
Manifestazioni non autorizzate contro le chiusure – AUDIO intervista a Cristian Lertora
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