Sempre grande l’interesse sulle agevolazioni fiscali legate all’efficientamento energetico e antisismico degli immobili: a dimostrarlo, l’alto numero di persone che hanno assistito alla presentazione, in streaming dalla Sala Ricchetti, della pubblicazione “Aspetti particolari del Superbonus 110%” realizzata dalla Banca di Piacenza in collaborazione con Confedilizia Piacenza. Ad illustrarne i contenuti, Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca, Maurizio Mazzoni, direttore di Confedilizia Piacenza, Andrea Podrecca dell’Ufficio Marketing, coordinati da Riccardo Mazza dell’Ufficio Relazioni esterne della Banca.
Oltre a quelli di carattere generale, il volume – con contributi della Confedilizia nazionale e locale – focalizza l’attenzione su aspetti particolari e su problematiche che possono presentarsi in fase di applicazione del Superbonus, come nel caso delle maggioranze necessarie nelle assemblee condominiali per le decisioni relative al 110% («Il Decreto rilancio che lo ha introdotto – ha spiegato il dott. Mazzoni – non parlava di maggioranze. Un intervento successivo del legislatore ha poi stabilito che le delibere per l’approvazione dei lavori devono essere votate da un numero di condòmini che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio. La stessa maggioranza è stata successivamente stabilita anche per le decisioni relative ai finanziamenti, alla cessione del credito, allo sconto in fattura e alle spese per lo studio di fattibilità»).
Di questi ultimi aspetti ha trattato il vicedirettore generale dell’Istituto di credito Boselli, ricordando come la Banca di Piacenza «sia stata uno dei primi Istituti di credito in Italia ad attivarsi sul Superbonus appena uscita la normativa, fornendo sempre tantissime informazioni alla clientela e organizzando sull’argomento due convegni molto partecipati, anche da professionisti del settore; questa pubblicazione non è che la continuazione della campagna informativa messa in campo». Sul piano operativo, la Banca ha risolto i problemi legati al prestito ponte (per poter finanziare il progetto di riqualificazione delle abitazioni) e all’acquisto del credito che con il 110% il cliente matura nel proprio cassetto fiscale, attraverso la stipula di un accordo bilaterale con il quale il cliente chiede il finanziamento e la Banca nello stesso momento si impegna ad acquistare il credito ad un prezzo predeterminato. Tre le categorie potenzialmente interessate: i privati, i condomìni e le imprese (nel caso si scelga la strada dello sconto in fattura) con due tipologie di prestito, l’apertura in conto corrente e la linea anticipo contratti, quest’ultima riservata alle imprese.
Il dott. Podrecca ha quindi passato in rassegna i vari capitoli del volume, che può essere richiesto gratuitamente da Soci e Clienti rivolgendosi allo Sportello di riferimento. L’Ufficio Marketing (0523/542347) è a disposizione per qualsiasi chiarimento.
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