Il Piacenza affronta lo scontro salvezza con la Giana forte delle nuove sicurezze conquistate sotto le direttive di Scazzola. Il nuovo tecnico non è andato a punti solo due volte (la prima delle quali all’esordio dopo pochi giorni dal suo insediamento in panchina). 5 risultati utili su 7 gare e nessuna sconfitta in trasferta. Con questo importante ruolino di marcia i biancorossi sono ora fuori dalla zona playout con un punto di vantaggio sull’Olbia che è sedicesima (a cui va comunque aggiunto anche il vantaggio negli scontri diretti). Rimane comunque fondamentale fare bene al “Garilli” per mettere altro terreno tra sé e gli inseguitori.
Ascolta PIACENZA – GIANA su RADIO SOUND con flash dalle ore 15:00 di mercoledì 3 marzo
Un pareggio che vale tanto
Aver strappato un punto in quel modo, sul campo della seconda forza del campionato Renate (LEGGI QUI), è sicuramente sintomo di una nuova mentalità. Sicuramente la squadra ha alcuni aspetti su ci lavorare. Primo tra tutti quello di concedere meno palle gol agli avversari come conseguenza di alcuni errori individuali. Ma il passo in avanti del club di Pighi pare evidente. Dieci punti rispetto alla penultima in classifica Livorno sono un vantaggio rassicurante (va ricordato che i playout non saranno disputati nel caso vi siano se vi saranno più di sette punti tra la quintultima e la penultima e tra la quartultima e la terzultima.
Libertazzi, assenza pesante
Da quando è arrivato a Piacenza l’estremo difensore ha dato il suo contributo, dando sicurezza tra i pali. Durante il match con il Renate, pareggiato 1-1 in extremis dagli emiliani il portiere ha dovuto abbandonare il campo anzitempo. Nella giornata di oggi saranno effettuati accertamenti sulle sue condizioni, ma sicuramente non sarà in campo per questa sfida e nemmeno per il lunch match di domenica prossima. Stucchi, che ha fatto il suo esordio contro i nerazzurri, ha dunque la chance di mettersi in mostra di nuovo, anche in una gara estremamente delicata. Essendo Stucchi un under, il suo impiego garantisce al tecnico maggior “libertà” in mezzo al campo dove, all’occorrenza potrebbe essere utilizzato un uomo di esperienza in più rispetto al solito.
Giana, il match del “Garilli” è quasi l’ultima spiaggia…
Se per il Piacenza questo sarà un match importante, per la Giana rappresenta sicuramente la gara da vincere a tutti i costi. Dal 2-0 dell’andata, quando la squadra era ancora guidata da Cesare Albé (oggi vicepresidente con delega all’area tecnica) tanta fatica: solo un successo, colto con la Pergolettese più di un mese e mezzo fa. Nel breve periodo le difficoltà assumono tinte fosche: un solo punto nelle ultime 4 con I ragazzi della Martesana che sono sprofondati sino al terzultimo posto, a soli due punti dalla retrocessione diretta. La compagine guidata ora da Oscar Brevi, che ha l’attacco meno prolifico del girone A, è quasi all’ultima spiaggia e al “Garilli” verrà con la chiara intenzione di fare i tre punti. Il Piacenza dovrà saper approfittare degli spazi che inevitabilmente gli ospiti lasceranno a disposizione per pungere quella che al momento è la seconda difesa più “perforata” del campionato.
La probabile formazione
Piacenza (3-4-2-1): Stucchi, Tafa, Battistini, Marchi, Pedone, Corbari, Palma, Visconti, Gonzi, Galazzi, De Respinis. All Scazzola
La giornata di campionato
2 marzo, ore 15:00
Pro Sesto – Pro Patria
3 Marzo, ore 12:30
Olbia – Como
3 Marzo, ore 15:00
Piacenza – Giana
Albinoleffe – Lucchese
Lecco – Renate
Pro Vercelli – Pergolettese
3 marzo, ore 18:00
Juve U23 – Novara
3 marzo, ore 18:30
Pontedera – Pistoiese
4 marzo, ore 15:00
Carrarese- Grosseto
Livorno – Alessandria
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