E’ scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza calcio
L’analisi dell’esperto di Radio Sound
Una discesa agli inferi che neanche l’arrivo di Scazzola sembra riuscire a rallentare.
Il peggior Piacenza calcio dell’anno dura dieci minuti, poi regala il solito gol con un errore clamoroso di Simonetti e si spegne completamente. Da lì in poi non c’è una vera iniziativa di squadra e la capacità di mettere in difficolta gli avversari. Solo due occasioni casuali, che sono state comunque fallite.
Un Piacenza che gioca il solito 5-3-2, con gli esordi di Cannistrà e di Suljic – che costringe Palma a giocare da interno. Nella ripresa si prova anche il 4-4-2, ma le cose migliorano di pochissimo.
Lavoro mentale
Ora il vero lavoro deve essere mentale, per portare un po’ di serenità ad un gruppo di ragazzi che è entrato in un tunnel di negatività dal quale è difficile uscirne. E con l’ambiente esterno che contesta la società, il compito di Scazzola è decisamente più complicato. Una solo valutazione tattica: in un centrocampo a 3, Suljic e Palma credo che facciano fatica a convivere.
I punti di vista di Andrea Amorini in formato video
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