Cani molecolari “anti-Covid”, Gabriele Morni: “Le Regioni potrebbero sfruttare la sperimentazione in atto a Bolzano” . Questo il commento del Presidente del Gruppo Cinofilo La Lupa di Piacenza durante la diretta di Radio Sound.
Infatti in questi giorni, come riporta l’Ansa, i cani chiamati “anti-Covid” hanno preso servizio nel liceo scientifico di lingua tedesca a Bolzano. Nell’aula magna hanno annusato le mascherine degli studenti. In caso di sospetto si accucciavano e lo studente volontariamente si sottoponeva al tampone. Si tratta di cani molecolari già in servizio per la ricerca di esplosivo e droga. Si prevede di addestrare per questa procedura, in alcune settimane, 18 cani di tutto l’Alto Adige.
E’ un’esperienza che potrebbe essere, secondo me, testata anche da altre Regioni – spiega Gabriele Morni – per conosce l’affidabilità del servizio. I cani sono stati testati ma servono numeri su larga scala. Tutti i cani hanno mediamente 200/300 milioni di recettori olfattivi, mentre l’uomo ne ha solo 5/6, quindi al cane dobbiamo solo spiegare cosa deve segnalare. In particolare perché già da per se sa usare il proprio naso selezionando tutti gli odori. Noi dobbiamo solo insegnare all’amico a 4 zampe quello che ci interessa. Infatti tutti i cani sono molecolari. Poi sta alla bravura e alla tecnica dell’istruttore insegnare al cane quale molecole andare individuare segnalandole alle persone“.
Cani molecolari anti-Covid, Gabriele Morni: Le Regioni potrebbero sfruttare la sperimentazione in atto a Bolzano – AUDIO INTERVISTA
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