Don Pietro Cesena, parroco dei Santi Angeli Custodi di Borgotrebbia, ricoverato a causa del Covid-19. Il sacerdote ha voluto rivolgere un saluto e un ringraziamento ai propri fedeli via social, nella fattispecie inviando un messaggio tramite Telegram proprio dall’ospedale.
“E’ un colpo di coda del nemico, non è certo una sfida aperta, il nemico ci perseguita costantemente. Mi rivolgo ai giovani: non siate scoraggiati perché sono molte le prove che ci attendono quando decidiamo di attraversare quel famoso fiume per raggiungere l’altra sponda e vivere la vita così come ce la mostra il Signore. Anche se molto spesso viverla in quel modo ci fa paura e ci sembra impossibile. Io sono dall’altra parte e vi dico di non mollare”.
“Gli astemi non vanno in Paradiso”
Alcuni giorni fa, don Cesena era salito alla ribalta delle cronache per una singolare omelia in cui ha detto: “Vi invito a mangiare bene, a mangiare tutto e bere con abbondanza. Vino buono, perché il vino è segno della vita eterna, in Paradiso gli astemi non potranno venire!“.
Parole pronunciate in occasione delle festività, parole con cui il sacerdote ha voluto trasmettere una ventata di serenità e ottimismo, invitando a godere dei momenti passati in famiglia nella maggiore spensieratezza possibile. Eppure pare che queste parole abbiano suscitato qualche polemica.
Lo dice lo stesso Cesena nel messaggio via Telegram: “Quello che ho detto è stato ripreso in modo banale ma era un invito all’allegria e alla gioia. A quanto pare, però, qualcuno non sa che farsene delle gioie semplici e quindi mi dispiace per le polemiche stupide. Siamo sempre sotto i riflettori ma non ci scoraggiamo”.
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